Chi siamoSportello comuni donazione organi e dichiarazione sulla carta d'identità (decreto "milleproroghe"): appuntamento 11 marzo nel municipio di Udine
2 marzo 2010
Il progetto "Un dono per la vita. Sportello Comuni donazione organi" e la dichiarazione della volontà di donare sulla carta di identità, come previsto nel maxiemendamento alla finanziaria 2010 (decreto " Milleproroghe") dell'11 febbraio scorso, saranno al centro del seminario informativo per amministratori locali e dirigenti dei Comuni (Servizi demografici, socio-sanitari e informagiovani), che si terrà giovedì 11 marzo, dalle 14.30 alle 17, presso Sala Ajace nel Municipio di Udine. L'iniziativa è promossa da Federsanità ANCI FVG insieme al Centro Regionale Trapianti, in collaborazione con il Comune di Udine, in attuazione al protocollo tra Centro nazionale trapianti e ANCI. Grazie a questo progetto in Friuli Venezia Giulia sono già una ventina i Comuni che hanno approvato una apposita delibera predisposta da Federsanità, ANCI e CRT del Friuli Venezia Giulia per sostenere concretamente la cultura della donazione degli organi. Tale iniziativa è resa possibile dall'eccellente sistema trapiantologico del Friuli Venezia Giulia e si avvale del contributo fondamentale delle associazioni di donatori e trapiantati.
A seguito del decreto dell'11 febbraio scorso (e successivo regolamento) è previsto che un cittadino potrà indicare sulla carta d'identità se vuole, o meno essere donatore di organi. La novità potrebbe dare una spinta alle donazione in un Paese, l'Italia, che già si colloca tra i prima in Europa nel settore dei trapianti, con una media di 21 donatori per milione di abitanti. Al riguardo il sistema Friuli Venezia Giulia si pone tra le Regioni " modello", con 36 donatori per milione di abitanti (dati 2009). Record positivi nel 2009 sono stati anche i 110 trapianti rispetto ai 90 del 2008 e il 13 per cento delle opposizioni, il più basso a livello nazionale.
Si tratta di una attività fondamentale per la vita di molte persone: in Italia, sono circa 9500 le persone in attesa di trapianto per le quali questi interventi rappresentano l'unica speranza e possibilità di sopravvivenza.
Aggiornata il 16 maggio 2013