Siglato nel Municipio di Trieste il Protocollo tra ANCI FVG, Federsanità ANCI FVG e Consulta Disabili FVG per il "Registro europeo CUDE". Innovativo sistema per gestire e semplificare i contrassegni di parcheggio per le persone disabili
21 ottobre 2016
Si è tenuta nella Sala della Giunta del Municipio di Trieste, alla presenza di numerosi rappresentanti delle diverse associazioni impegnate a livello locale nel settore delle disabilità, la presentazione e successiva firma del Protocollo d’intesa tra Consulta regionale delle Associazioni dei Disabili e delle loro famiglie FVG, Federsanità ANCI FVG e ANCI FVG per promuovere l'adesione dei Comuni del Friuli Venezia Giulia al “Registro Pubblico CUDE” (Contrassegno Unificato Disabili Europeo), l'innovativo sistema nazionale di banca dati dei contrassegni europei di parcheggio per disabili, ideato dalla società Faticoni S.p.A. di Cagliari quale partner tecnologico dell'ANCI Sardegna, che consentirà di gestire in modo veloce ed efficace i rilasci, gli aggiornamenti, le cessazioni dei permessi e i controlli sui relativi contrassegni da parte degli agenti di Polizia locale.
Il tutto, in una visione di mobilità/accessibilità “senza limiti” per tutte le persone con disabilità, superando anche l'ostacolo – finora molto presente e disturbante, è stato sottolineato - delle differenti e a volte farraginose regole di accesso alle Zone a Traffico Limitato in vigore nelle diverse città.
L'adesione al “Registro Pubblico CUDE”, inserita tra gli obiettivi della Linea 6 del “II° Programma Biennale di Azione sulla disabilità” elaborato dall'Osservatorio Nazionale sulla Condizione delle Persone con Disabilità, è stata indicata quale strumento pienamente coerente con il D.P.R. n. 151/2012 al quale tutti i Comuni italiani dovranno conformarsi.
Da rilevare che il Friuli Venezia Giulia, tramite ANCI e Federsanità ANCI FVG con tale Protocollo è la seconda Regione in Italia, dopo la Sardegna, ad aderire al progetto.
Progetto che – hanno dichiarato in apertura il Vicesindaco di Trieste, Pierpaolo Roberti, anche in qualità di assessore alla Polizia Locale, Sicurezza e Famiglia, e l'Assessore comunale alle Politiche Sociali Carlo Grilli, preannunciando l'adesione del Comune di Trieste, non solo darà un concreto e pratico contributo alla mobilità dei disabili e quindi maggiori possibilità a queste persone di veder tutelati i loro diritti, ma anche agevolerà semplificherà il percorso dei cittadini, nonchè il lavoro degli Uffici comunali competenti e i compiti di controllo svolti dalla Polizia Locale.
Sono quindi intervenuti i rappresentanti delle Associazioni firmatarie del Protocollo, Giuseppe Napoli, presidente di Federsanità ANCI FVG, che ha riassunto lo spirito del Protocollo con la finalità di "rendere finalmente possibile ciò che sembrava impossibile, ma che è giusto e possibile sia!”. E poi Vincenzo Zoccano, presidente della Consulta Regionale Associazioni Disabili e loro Famiglie, che ha rimarcato come sia “fondamentale l'attenzione alle persone e alla loro dignità” e come iniziative come l'attuale siano indispensabili, specialmente in un Paese come l'Italia che ancora limita in vario modo la circolazione dei disabili “o addirittura trova il modo di sanzionarla, come accaduto in qualche Comune, magari per un “difetto” del sistema organizzativo della viabilità . In proposito – ha ricordato Zoccano – persino l'ONU ha bacchettato più volte l'Italia per l'aver disatteso le convenzioni esistenti in materia.
E perciò ben vengano, a mutare questa situazione – ha quindi osservato Roberto Romeo, presidente nazionale dell'A.N.G.L.A.T. (Associazione Nazionale Guida Legislazione Andicappati Trasporti) - le “valide e innovative soluzioni come questa del “Registro Pubblico CUDE”, tecnicamente ben organizzata e funzionante, elaborata dalla società Faticoni S.p.A., utile ai Comuni, ai disabili per evitare sanzioni, ricorsi e lunghi contenziosi, nonchè per ridurre il negativo fenomeno dei “falsi invalidi”. E' interessante – ha concluso Romeo – che con questo sistema, anche in caso di trasferimento in un altro Comune, non servirà più cambiare contrassegno, né ripetere la visita medica.”
Soddisfazione anche da parte del responsabile A.N.G.L.A.T. provinciale e regionale Giovanni Di Giovanni per un progetto “che ora deve estendersi all'intera Italia” e piena adesione dal rappresentante del Comune di Udine, l'Assessore alla Mobilità e Ambiente Enrico Pizza che ha richiamato anche il particolare impegno del capoluogo friulano per l'accessibilità e la mobilità sostenibile.
Quindi, Roberto Faticoni, dell'omonima Società con sede in Sardegna, realizzatrice del sistema di gestione del “Registro Pubblico CUDE” (Premio EGovernment 2014 e finalista allo Smau 2015), ha illustrato le principali caratteristiche tecniche, rimarcandone la sostanziale semplicità e facilità di controllo contro ogni tipo di abuso e contraffazione.
La conclusione è toccata al presidente dell'ANCI FVG Mario Pezzetta che ha ringraziato la Consulta regionale e Federsanità ANCI FVG per aver segnalato questo innovativo progetto e ha sottolineato come i Comuni del Friuli Venezia Giulia siano fortemente sensibili al tema della “cittadinanza attiva” e ai diritti dei cittadini più deboli. Pertanto, Pezzetta si è impegnato, insieme a Federsanità ANCI FVG per diffondere il Protocollo a tutti i Comuni per informare e coinvolgerli in quello che ha definito un positivo percorso per essere ancor più 'europei' e civili.”
Dopo la firma del protocollo da parte dei presidenti di ANCI FVG, Mario Pezzetta, Federsanità ANCI FVG, Giuseppe Napoli e della Consulta Regionale delle Associazioni dei Disabili Vincenzo Zoccano, il Vice Sindaco Roberti ha ribadito la necessità dei controlli, ma anche dello snellimento delle procedure in modo da garantire la mobilità a chi ne ha diritto poiché “dove vive bene una persona disabile, vivono bene tutti!”.
Il testo del Protocollo C.U.D.E.
Aggiornata il 21 ottobre 2016