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Politiche giovanili: piano quadro da 8 ml. in 3 anni

26 ottobre 2007

ARC Erto e Casso, 26 ottobre

La Regione considera prioritario sostenere iniziative e attività che incoraggino l'aggregazione giovanile e sviluppino la partecipazione attiva dei giovani ai diversi campi della vita sociale, come indicato nella legge regionale 12/2007 " Promozione della rappresentanza giovanile, coordinamento e sostegno delle iniziative a favore dei giovani".

Su proposta degli assessori all'Istruzione, Cultura, Sport e Pace, Roberto Antonaz, e alla Programmazione e Risorse Economiche, Michela Del Piero, la Giunta regionale ha approvato quindi il Quadro strategico dell'" Accordo di programma quadro in materia di politiche giovanili e attività sportive", documento che definisce un programma di investimenti per complessivi 8 milioni di euro in tre anni (2007-2009) di risorse statali (1,314 milioni euro stanziati nel 2007 attraverso il Fondo nazionale per le politiche giovanili), regionali e locali.

Il documento approvato oggi evidenzia le caratteristiche del mondo giovanile in Friuli Venezia Giulia e individua tra l'altro, oltre a obiettivi e linee strategiche, lo stato di avanzamento della programmazione già in corso e il quadro finanziario per la realizzazione degli interventi.

Le statistiche al dicembre 2006 attestano che in Friuli Venezia Giulia i giovani (per un'età compresa tra i 14 e i 29 anni) sono in tutto 178.498, di cui 18.901 stranieri. Con una componente di minorenni pari al 27 per cento, costituiscono il 15 per cento della popolazione.

Nel complesso, la realtà giovanile in Friuli Venezia Giulia è caratterizzata da buoni tassi di scolarità e di partecipazione all'istruzione secondaria ed universitaria oltre che da un'accettabile situazione occupazionale.

Permangono però alcuni elementi di criticità (una quota significativa non completa gli studi superiori; la popolazione maschile, in particolare, ha il problema della " dispersione da ricchezza", con soggetti che abbandonano gli studi per lavori a bassa qualificazione; permane, per gli studenti stranieri, la difficoltà ad integrarsi; il 20 per cento dei giovani tra i 18 e i 24 anni abbandonano gli studi) che la Regione intende contrastare promuovendo tutta una serie di interventi.

Tra questi, il sostegno di servizi per l'autonomia, il tempo libero e lo sport; un forum permanente dei giovani a livello regionale, provinciale e locale; interventi in campo formativo ed informativo; il sostegno della comunicazione tra i giovani anche attraverso un portale internet. Inserite nel " Quadro strategico" approvato oggi, sono azioni in linea sia con il Piano nazionale giovani che con la programmazione europea in materia, in particolare con la nuova generazione di programmi a favore della gioventù elaborati dalla Commissione europea per il periodo 2007-2013.

ARC/LVZ

Aggiornata il 16 maggio 2013