Kosic, FVG all'avanguardia nella donazione di sangue
22 marzo 2011
Il Friuli Venezia Giulia ha fatto propri già da molti anni, e li ha applicati concretamente e con successo, i principi europei e internazionali nel campo della donazione del sangue. Lo ha sottolineato l'assessore regionale alla Salute Vladimir Kosic che questa mattina a Trieste, nella sede della Presidenza della Regione, ha aperto i lavori della riunione del GTS, un Comitato di esperti sulla trasfusione promosso dal Consiglio d'Europa, con sede a Strasburgo presso la Direzione europea della qualità dei medicinali e cure della salute.
Da oggi e fino a mercoledì si confrontano a Trieste i membri del Comitato GTS, di cui fanno parte tutti i Paesi del Consiglio d'Europa, affiancati da osservatori provenienti da Stati Uniti, Australia, Nuova Zelanda e dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). I principi sanciti dal Comitato GTS sono tre: l'uso non commerciale delle sostanze di origine umana, che devono quindi essere donate in maniera volontaria; l'autosufficienza nella disponibilità del sangue; la garanzia dei più alti livelli di protezione della salute sia per il donatore, sia per il ricevente. Il Friuli Venezia Giulia, come ha ricordato Kosic nel dare il benvenuto agli ospiti, non soltanto è da tempo autosufficiente, grazie alla generosità dei tanti donatori attivi in regione, ma partecipa anche ad un progetto per fornire un supporto a quelle regioni italiane che non lo sono ancora. ''Un esempio - ha detto l'assessore - di solidarietà concreta di fronte a un bene così prezioso come il sangue''.
La finalità del Comitato GTS è soprattutto quella di tenere aggiornata la ''Guida per la preparazione, l'uso e l'assicurazione di qualità dei componenti del sangue'', giunta alla sedicesima edizione, che viene in questi giorni distribuita a Trieste. La ''Guida'' fissa gli standard per garantire la sicurezza, l'efficacia e la qualità dei servizi trasfusionali. ARC/PF
Aggiornata il 16 maggio 2013