Federsanità ANCI FVG
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Dal segretario di Federsanità ANCI nazionale, D'Ubaldo, ieri a Udine, apprezzamenti per l'attività e i progetti della federazione del Friuli Venezia Giulia

REDAZIONE

10 maggio 2017

Il Segretario generale di Federsanità ANCI, Lucio D'Ubaldo, ha partecipato il 9 maggio, a Udine alla riunione dell'Ufficio di presidenza di Federsanità ANCI del Friuli Venezia Giulia, presso la sede di ANCI FVG,

Il presidente, Giuseppe Napoli, ha illustrato le positive sinergie realizzate dal 1996 con il sistema sanitario regionale, tramite Aziende sanitarie, sanitarie universitarie integrate e ospedaliere, IRCCS ed EGAS, 

il mondo dei Comuni, insieme ad ANCI FVG,  le Aziende Pubbliche Servizi alla Persona, i Consorzi CISI e CAMPP, nonchè Federfarma FVG.


L'incontro ha costituito anche l'occasione per presentare attività, progetti e "reti per salute e welfare" sviluppate dalla federazione del FVG. In particolare, il segretario generale, Tiziana Del Fabbro, ha sintetizzato i risultati più recenti dei percorsi 

multidisciplinari e permanenti per la promozione della salute e prevenzione ("ADESSO. Salute e Sicurezza"), per l'invecchiamento attivo ("Sano con gusto"), per l'integrazione sociosanitaria, per la mobilità internazionale dei pazienti (insieme alla 

federazione del Veneto), nonchè per la promozione della cultura della donazione di organi e tessuti, in collaborazione con il Centro Regionale Trapianti FVG. 
 

Il direttore amministrativo dell'IRCCS E Medea "La Nostra Famiglia" polo regionale del FVG, Marco Terenzi, ha evidenziato l'importanza delle "alleanze operative" attivate tra i diversi soggetti che, insieme, operano per far crescere

 ulteriormentela la qualità dei servizi il sistema sanitario regionale del Friuli Venezia Giulia.

 

Da parte sua il Segretario Generale, Lucio D'Ubaldo, ha espresso apprezzamento per i risultati conseguiti dalla federazione del Friuli Venezia Giulia, tra le prime in Italia, che può costituire un modello di integrazione sociosanitaria,

 innovazioni ( organizzative e tecnologiche)  e sostenibilità complessiva, nonchè positive collaborazioni tra il mondo dei Comuni e il Sistema sanitario regionale.

Aggiornata il 11 maggio 2017

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