Al via l'accordo tra Federsanità Anci FVG, Veneto, Piemonte e Anci Salute Lombardia.
Redazione
1 agosto 2024
Qualificata partecipazione alla prima riunione a Padova ( sede ULSS 6)
Si è tenuta ieri (31 luglio), a Padova, presso la sede dell'ULSS 6, la prima riunione del Comitato che attuerà l'accordo di cooperazione tra Federsanità ANCI Piemonte, Veneto, Friuli Venezia Giulia e ANCI Salute Lombardia del 26 aprile scorso. Per sottoscrivere l’importante documento sono intervenuti i presidenti delle citate associazioni regionali, insieme ai delegati delle quattro ANCI regionali, rispettivamente: Carlo Picco e Mauro Durbaro (Piemonte), Giuseppe Napoli e Carlo Spagnol (FVG), Domenico Scibetta e Maria Rosa Pavanello (Veneto), Massimo Giupponi e Sara Santagostino (Lombardia). Il Comitato ha, quindi, eletto, all’unanimità, Carlo Picco, presidente e Sara Santagostino, vicepresidente e concordato di attivare tavoli tematici/ strategici per i sistemi sanitari e sociosanitari regionali che favoriranno utili approfondimenti, scambi di informazioni e conoscenze, nonché la realizzazione di “buone pratiche”.
“Si tratta di un percorso molto concreto e operativo su temi prioritari per la Salute di tutti cittadini, a partire da queste Regioni ma non solo, strumenti fondamentali sono le collaborazioni e sinergie "dal basso" tra sistemi regionali aperte alle adesioni di tutte le altre Federsanità e ANCI regionali”, hanno dichiarato Napoli e Spagnol.
“Cambiamento e innovazioni organizzative, tecnologiche e gestionali, sono temi strategici e non più rinviabili, di comune interesse e su cui i promotori dell’accordo, nel rispetto delle peculiari identità regionali, hanno concordato di impegnarsi per condividere visioni, approcci, soluzioni e realizzazioni utili alle esigenze attuali e future delle comunità, a partire da “governance e management del cambiamento”. Sono queste dimensioni decisive per il futuro- richiamate dal neo coordinatore, Carlo Picco - su cui occorre investire le migliori risorse, umane ed economiche. “L’obiettivo è quello di dare sempre maggiore concretezza all’accordo stipulato che, fin dall’inizio, ha goduto dell’attenzione e appoggio della Confederazione nazionale, per sviluppare insieme in tutti i territori, iniziative e progetti concreti, fondati su una visione comune. Si tratta di un modello che intende favorire relazioni e collaborazioni tra regioni vicine, tramite progettualità innovative e applicabili nei diversi territori, anche in rapporto con le diverse Anci regionali.
Da parte di Domenico Scibetta, presidente di Federsanità ANCI Veneto e referente di OISS – Osservatorio Buone pratiche di integrazione sociosanitaria di Agenas- Federsanità e ANCI, la strategia comune è quella di affrontare insieme i temi della riprogettazione dei sistemi di welfare alla luce delle numerose e importanti esperienze di queste Regioni e, nel contempo, arricchire il dibattito all’interno di Federsanità nazionale con il contributo di "Buone pratiche" e proposte di modelli organizzativi che possano dare risposte adeguate ai nuovi bisogni emergenti e sempre più complessi a cui si sommano i temi del necessario adeguamento del finanziamento del Sistema Sanitario e Sociale, dell’adeguamento degli standard di dotazione del personale alla luce del DM77, ed al ridisegno delle professionalità anche in relazione alla implementazione di nuove tecnologie. Rispetto alle dinamiche demografiche, sociali ed economiche, per rendere sostenibile il Sistema Sanitario Nazionale – ha concluso Scibetta - risulta estremamente importante realizzare una strutturata e persistente integrazione sociosanitaria che veda protagoniste le comunità locali ed i loro rappresentanti".
"Con l’istituzione del Comitato di indirizzo e di attuazione dell’accordo si entra nella piena operatività della collaborazione sottoscritta il 26 aprile 2024 - ha affermato Massimo Giupponi, Presidente di Anci Salute Lombardia - . ANCI Lombardia Salute e ANCI Lombardia credono molto nelle prospettive di lavoro che si aprono con l’accordo interregionale. Siamo, infatti, convinti che solo partendo dai contenuti e dal confronto sulle attività si possa superare la logica "da seminario", in favore di una modalità di collaborazione basata sullo scambio di buone prassi e sulla condivisione delle esperienze concrete
Giuseppe Napoli, presidente di Federsanità ANCI Friuli Venezia Giulia, nel suo intervento ha evidenziato che “l’Accordo e le conseguenti azioni, approfondiscono temi fondamentali per la qualità dei servizi sanitari e socio-sanitari, soprattutto per le persone anziane e “fragili” e le loro famiglie. Un percorso che in FVG coinvolge tutti gli attori dei Sistemi sanitari e sociosanitari, Aziende Sanitarie, IRCSS, Comuni, Case di Riposo, Farmacie, Consorzi, Fondazioni insieme alle associazioni locali, al Terzo Settore, Cooperazione sociale e mondo del volontariato.” Sulla stessa linea anche il rappresentante di ANCI FVG, Carlo Spagnol, che ha evidenziato “l’importanza della promozione Salute globalmente intesa - “One Health” - e della Prevenzione, tramite le sinergie tra tutti gli associati alle Federsanità Anci regionali e lo scambio di "Buone pratiche2 tra sistemi sanitari e sociosanitari regionali e, soprattutto, il coinvolgimento attivo e responsabile dei cittadini e delle Comunità locali” ( es. adesione ai programmi d prevenzione, stili di vita, etc.).
Aggiornata il 1 agosto 2024