Uso del farmaco: Telesca, alleanza con i professionisti della salute
20 maggio 2015
Udine, 20 mag - "Oggi viene sancita un'importante alleanza scientifica e professionale per affrontare un tema significativo qual è quello dell'uso prudente del farmaco, perché un'assunzione giornaliera di molti principi attivi, soprattutto negli ultrasessantacinquenni può rivelarsi dannosa. Il nostro obiettivo è quello di rendere migliore la salute dei cittadini, promuovere un uso sicuro del farmaco ed evitare gli sprechi".
Lo ha detto l'assessore regionale alla Salute del Friuli Venezia Giulia Maria Sandra Telesca durante l'incontro con gli Ordini professionali dei Medici e dei Farmacisti, con il Collegio Infermieri Professionali Assistenti Sanitari e Vigilatrici d'Infanzia (IPASVI) - Federazione nazionale Collegi Infermieri e con le società scientifiche e le federazioni professionali in cui è intervenuto, tra gli altri, Silvio Brusaferro in qualità di referente dei Programmi regionali del Rischio Clinico che ha ribadito come il farmaco sia uno strumento utile ma, soprattutto in relazione all'allungamento della vita e alla contemporanea presenza nell'anziano di diverse patologie, come il rischio di assumere troppi farmaci può generare problematiche alla salute, invece di generare benefici.
L'obiettivo, dunque, è quello di ridurre le prescrizioni dei farmaci in modo da indicare solo quelli necessari. Quella sancita oggi a Udine, nel palazzo della Regione Friuli Venezia Giulia, è un'alleanza per la verifica, lo studio e il monitoraggio, che la Regione ha messo in atto con i professionisti della Sanità - dai medici di famiglia, ai farmacisti, agli infermieri fino agli specialisti - che comprende, come è stato illustrato nel corso della mattinata, tutti coloro che intervengono nella prescrizione e nel monitoraggio dei farmaci e che devono verificare se le prescrizioni sono finalizzate al vero benessere della persona.
"Infatti - come ha riferito l'assessore Telesca - l'uso di molti farmaci può diventare dannoso per la salute e, oltretutto, costoso per il sistema. Noi lavoriamo per rendere migliore la qualità della vita dei cittadini, assicurare cure eque e sicure, evitare gli sprechi e rendere sostenibili i costi. Si tratta di un'azione - ha concluso Telesca - già inserita nelle Linee di gestione del Servizio Sanitario Regionale (SSR)".
Aggiornata il 21 maggio 2015