Sociale: Riccardi, + 10% posti letto per anziani non autosufficienti
5 ottobre 2018
Udine, 5 ott - "Abbiamo aumentato del 10% il numero dei posti letto convenzionabili per anziani non autosufficienti, autorizzando 737 nuove unità in una sola volta. Con questa delibera portiamo a 7.877 il numero dei posti letto convenzionati di categoria 3, ovvero quelli a maggiore complessità assistenziale, rivolgendo particolare attenzione ai territori con maggiore richiesta, quelli di competenza dell'ASUITS e dell'Ass n.2.
Lo ha dichiarato il vicegovernatore e assessore alla Salute Riccardo Riccardi dopo l'approvazione della delibera di giunta che decreta l'aumento del numero di unità di posti letto riservati a utenti anziani non autosufficienti con complessità assistenziale maggiore. Sommando il totale dei posti letto di categoria 3 e i 1.785 posti letto classificati 2 (a minore complessità assistenziale), in Friuli Venezia Giulia, da oggi, sono poco meno di 10mila posti letto convenzionabili: uno dei tassi di copertura più alti a livello nazionale in proporzione alla popolazione.
"Vogliamo garantire per ogni Azienda un livello di copertura non inferiore al 90% del fabbisogno previsto dalla programmazione regionale - ha sottolineato l'assessore Riccardi - intervenendo su quegli squilibri che oggi vedono, per esempio, l'ASUIUD con un indice di copertura del 114,3% e l'ASUITS con il 79,3%. Con questa delibera avremo un significativo allargamento della platea di cittadini che potrà usufruire del contribuito pubblico per l'abbattimento della retta, agendo dove maggiore è la richiesta".
Equità e adeguata risposta alle necessità delle aziende è anche l'altro obiettivo della delibera approvata oggi, che definisce criteri uniformi per la selezione delle strutture residenziali. La Regione, infatti, garantirà l'equità di accesso tra soggetti pubblici e privati e omogeneità nell'assegnazione del numero dei posti letto convenzionabili.
"Vogliamo agire con una mentalità di filiera - ha concluso il vicegovernatore Riccardi - di modo che a garantire un'assistenza di alta qualità ai cittadini ci siano strutture che si sono impegnate a dimostrare il livello della loro offerta e gli standard di personale previsti per chi accoglie pazienti con maggiore complessità assistenziale". ARC/Com
Aggiornata il 8 ottobre 2018