Chi siamoFVG IN MOVIMENTO "IL SEGNO DI UNA COSA", a Casarsa scelte quotidiane per Salute e Sociale, itinerario tra ambiente, cultura, arte e storia.
REDAZIONE
26 ottobre 2020
A Casarsa della Delizia il progetto regionale "FVG IN MOVIMENTO.10mila passi di Salute" contribuisce a fare un nuovo…passo avanti per un percorso avviato da anni dall'Amministrazione comunale, grazie all'impegno quotidiano di appassionati, esperti e associazioni, per coinvolgere i cittadini per praticare ogni giorno "sani stili di vita" (attività motoria, appropriata alimentazione, etc.) e quindi anche l”invecchiamento attivo e in salute” e il contrasto della solitudine.
Così la sindaca Lavinia Clarotto, insieme al consigliere comunale Ciro Antonio Francescutto, medico dello Sport, ha introdotto il nuovo percorso "IL SEGNO DI UNA COSA", sostenuto dal contributo regionale del progetto "FVG IN MOVIMENTO.10mila passi di Salute", realizzato con il coordinamento di Federsanità ANCI FVG, in collaborazione con Dipartimento di Scienze Economiche e Statistiche dell'Università di Udine e PromoTurismo FVG e i Comuni che hanno partecipato all’omonimo bando.
Per Federsanità ANCI FVG e ANCI FVG hanno portato i saluti i presidenti Giuseppe Napoli e Dorino Favot, presente anche il già presidente Mario Pezzetta. Il progetto regionale è stato presentato da Luana Sandrin, Direzione centrale Salute Regione FVG, Tiziana Del Fabbro, Federsanità ANCI FVG e Laura Pagani, DIES Università degli Studi di Udine, presente anche Demetrio Panariello che insieme alla Pagani cura la fase di valutazione del progetto e i sondaggi per coinvolgere amministratori locali, cittadini e associazioni.
Quindi, hanno portato la loro testimonianza i rappresentanti della Cooperativa sociale" Piccolo Principe", "Laluna onlus", presenti anche referenti di "Futura", "Saluta il tuo vicino", del “Gruppo di cammino San Giovanni” e della Commissione Anziani del Comune, nonchè il presidente di CREDIMA onlus, Giorgio Siro Carniello.
Quindi, hanno portato la loro testimonianza i rappresentanti della Cooperativa sociale" Piccolo Principe", "Laluna onlus", presenti anche referenti di "Futura", "Saluta il tuo vicino", del “Gruppo di cammino San Giovanni” e della Commissione Anziani del Comune, nonchè il presidente di CREDIMA onlus, Giorgio Siro Carniello.
Il percorso pedonale “IL SEGNO DI UNA COSA” che si collega ad altri importanti percorsi di Casarsa, in primis quelli pasoliniani e
quelli "metabolici", intende costituire un invito a tutti per praticarlo, da soli, in famiglia o piccoli gruppi, secondo le regole del Covid 19. A questo invito si collega poi l'impegno dell'Amministrazione locale per rafforzare ulteriormente il già positivo collegamento tra le associazioni per i più fragili, quali, ad esempio "Il Piccolo Principe" ( dove si trova il primo cartellone del progetto) e "Laluna onlus", nonchè a due storiche realtà /comunità di Casarsa e a tutte le altre, come ha bene illustrato Ciro Francescutto, curatore del percorso.
quelli "metabolici", intende costituire un invito a tutti per praticarlo, da soli, in famiglia o piccoli gruppi, secondo le regole del Covid 19. A questo invito si collega poi l'impegno dell'Amministrazione locale per rafforzare ulteriormente il già positivo collegamento tra le associazioni per i più fragili, quali, ad esempio "Il Piccolo Principe" ( dove si trova il primo cartellone del progetto) e "Laluna onlus", nonchè a due storiche realtà /comunità di Casarsa e a tutte le altre, come ha bene illustrato Ciro Francescutto, curatore del percorso.
Nel rispetto delle regole per la sicurezza COVID, i presenti hanno poi fatto una suggestiva passeggiata tra ambiente, storia e cultura, fino al "vecchio campo sportivo" e all'area verde e poi sono tornati indietro verso la Biblioteca civica e la suggestiva Chiesa parrocchiale di Santa Croce, dove l'assessore alla Cultura Fabio Cristante, ha illustrato la storia e le peculiarità artistiche.
------------------------------------------------------------------------------------------------------
------------------------------------------------------------------------------------------------------
Il Percorso “IL SEGNO DI UNA COSA” Casarsa della Delizia
Il percorso è lungo, 3.9 km., inizia in via Vittorio Veneto nei pressi della cooperativa sociale “Piccolo Principe” e degli alloggi della casa famiglia “il Noce” e si dirige verso la stazione ove, tramite il sottopassaggio, giunge dall’altro lato della ferrovia su via del Fante, continuando poi a sinistra verso il campo sportivo “vecchio”. Qui percorre l’anello dell’area verde (1) e ritorna su via del Fante in prossimità del ponte sulla roggia Mussa, valicata la quale continua sulla sinistra orografica della roggia fino a raggiungere, dopo un centinaio di metri e nei pressi di un ponticello di collegamento, il parco del Centro Sportivo comunale (2), dove segue un anello di 1 km ed è presente una palestra a cielo aperto con attrezzi per esercizi.
Una volta completato l’anello (lungo il quale è disponibile una fonte d’acqua, nei pressi di piazzale Bernini), si continua seguendo la destra orografica della roggia fino a giungere nei pressi di un secondo ponticello (3), attraversato il quale si arriva in via Monte Grappa. Si prosegue quindi a destra sul marciapiede verso la piazza di San Giovanni, che si raggiunge dopo aver nuovamente attraversato la roggia nei pressi della ex latteria.
Da qui, passando lungo la parte posteriore della chiesa (4), si arriva in piazza della Vittoria, dove troveremo una fontana d’acqua fresca. Dopo una pausa sotto la suggestiva loggia (5), attraversiamo la Strada Provinciale (SP1) della Val d’Arzino immettendoci lungo via Runcis, che percorreremo fino quando, dopo la chiesetta di Sant’Urbano (6), incontreremo sulla sinistra, la residenza alloggio “Cjasaluna”, dove si trova un’altra fonte d’acqua. Il ritorno può avvenire lungo lo stesso tratto percorso all’andata, oppure, volendo percorrere una variante ad anello (non segnalata), una volta ritornati in piazza della Vittoria si potrà svoltare a sinistra e percorrere via Plebiscito, fino alla curva ove essa diviene viale Rimembranza. Da qui ci immetteremo nella strada sterrata che passa a fianco del cimitero vecchio e dell’antico molino di Casarsa (7), fino a ritornare al punto di partenza.
Una volta completato l’anello (lungo il quale è disponibile una fonte d’acqua, nei pressi di piazzale Bernini), si continua seguendo la destra orografica della roggia fino a giungere nei pressi di un secondo ponticello (3), attraversato il quale si arriva in via Monte Grappa. Si prosegue quindi a destra sul marciapiede verso la piazza di San Giovanni, che si raggiunge dopo aver nuovamente attraversato la roggia nei pressi della ex latteria.
Da qui, passando lungo la parte posteriore della chiesa (4), si arriva in piazza della Vittoria, dove troveremo una fontana d’acqua fresca. Dopo una pausa sotto la suggestiva loggia (5), attraversiamo la Strada Provinciale (SP1) della Val d’Arzino immettendoci lungo via Runcis, che percorreremo fino quando, dopo la chiesetta di Sant’Urbano (6), incontreremo sulla sinistra, la residenza alloggio “Cjasaluna”, dove si trova un’altra fonte d’acqua. Il ritorno può avvenire lungo lo stesso tratto percorso all’andata, oppure, volendo percorrere una variante ad anello (non segnalata), una volta ritornati in piazza della Vittoria si potrà svoltare a sinistra e percorrere via Plebiscito, fino alla curva ove essa diviene viale Rimembranza. Da qui ci immetteremo nella strada sterrata che passa a fianco del cimitero vecchio e dell’antico molino di Casarsa (7), fino a ritornare al punto di partenza.
Mappa al seguente link
Per ulteriori informazioni
e mail: federsanita@anci.fvg.it
Link utili
Aggiornata il 26 ottobre 2020
