Federsanità ANCI FVG
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Servizi per le persone anziane: incontro Federsanità, Anci e Capla

REDAZIONE

15 luglio 2013

La collaborazione tra sindaci e organizzazioni sindacali dei pensionati per assicurare i servizi sociosanitari alle persone anziane, tra le fascie più deboli della popolazione, è stata al centro del recente incontro tra i vertici di Federsanità, ANCI e CAPLA FVG - coordinamento delle associazioni dei lavoratori autonomi.
«Pronti a collaborare con i sindaci sui fronti socio-sanitario e assistenziale anche tramite proposte comuni da presentare alla nuova giunta regionale», è quanto ha dichiarato il coordinatore del CAPLA FVG, Guido De Michielis accompagnato dai componenti del direttivo del Capla Fvg, il coordinamento delle associazioni dei lavoratori autonomi che rappresenta circa 80mila soci in regione.
La riunione si è tenuta presso la sede di ANCI e Federsanità ANCI FVG nell'ambito dell'attuazione del protocollo d’intesa congiunto che prevede riunioni periodiche per una verifica dello stato dell'arte nei settori del welfare.

Insieme al vicepresidente vicario dell’ANCI FVG, Renzo Francesconi, sindaco di Spilimbergo, e al segretario generale Alessandro Fabbro, segretario generale e Fabio Gentile del consiglio direttivo e al presidente di Federsanità ANCI FVG, Giuseppe Napoli, sono stati approfonditi i temi che riguardano l'intero comparto del sociale regionale nella prospettiva di avviare un dialogo propositivo con la giunta Serracchiani.

De Michielis, Rizzi e Railz, per il CAPLA, hanno sottolineato in particolare le problematiche sotto osservazione del coordinamento, le più sensibili per i pensionati autonomi, mentre gli interventi di Francesconi e Napoli sono serviti a puntualizzare le posizioni di ANCI,Federsanità e della Conferenza dei permanente.
In sintesi, mai come oggi la situazione economica e la difficoltà di reperire nuove risorse nel capitolo socio-assistenziale e sanitario - hanno concordato le parti - preoccupano principalmente i sindaci, che, spesso, si vedono costretti a ridimensionare i servizi e i rappresentanti dei pensionati, che vedono in questa situazione un nuovo pericolo per una categoria già in passato fra le più deboli della comunità regionale.

Da parte loro i rappresentanti delle amministrazioni comunali hanno ribadito l’impegno profuso, a tutti i livelli, per far fronte alla grave crisi economica che attanaglia il Paese e la comunità regionale. In particolare, è stato richiamato il tema delle nuove povertà diffuse oramai anche nei piccoli centri dei nostri territori.
In chiusura di incontro, si è condiviso l’impegno a costruire una piattaforma comune che dovrà poi essere motivo di valutazione e di discussione con la Regione nei diversi tavoli di confronto.
 

 

Aggiornata il 16 luglio 2013