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Prevenzione Gioco d'Azzardo, come per il fumo e lo smaltimento rifiuti, forti alleanze per una nuova cultura di prevenzione sito www.dipendenze.fvg.it e il numero telefonico 800 55 88 22

REDAZIONE

29 marzo 2018

Dopo gli incontri di Trieste e Udine, si è concluso presso l'Auditorium della Regione a Pordenone il ciclo di incontro "IL GIOCO D'AZZARDO LECITO. Corretta informazione e alleanze sul territorio" (13, 20 e 27 marzo 2018).

Complessivamente hanno partecipato oltre 350 persone, tra operatori sanitari e sociosanitari, amministratori locali ( una trentina), giornalisti (circa 70), docenti e studenti e rappresentanti del mondo dell'associazionismo e del volontariato, nonchè degli esercenti, insieme ai relatori esperti del SSR e referenti dei Comuni e delle Questure.

Il percorso informativo è stato promosso dalla Regione - Direzione Centrale Salute, insieme a Federsanità Anci Fvg e Ordine dei Giornalisti (l'evento è accreditato SIGEF), in collaborazione con ANCI FVG, le Aziende sanitarie, AAS 2 Bassa friulana - Isontina, ASUITS, ASUIUD e AAS 5 Friuli Occidentale, i Comuni di Trieste, Udine e Pordenone, l' Università degli Studi di Udine e Circolo della Stampa di Pordenone.

Il tema è molto complesso e delicato e sta generando una crescente preoccupazione sul fronte sociale e sanitario, come hanno illustrato gli esperti. L'incremento dell'offerta d'azzardo da un lato e la diffusa situazione di precarietà dall'altro hanno contribuito a incentivarlo, creando spesso situazioni particolarmente difficili, se non drammatiche, a livello personale, familiare e sociale. Il Friuli Venezia Giulia è la nona regione italiana per spesa in slot machine pro capite: nel 2016 è stata di 843,60 euro.
Nel corso degli incontri il direttore centrale Salute, Paolo Pischiutti e la referente del Tavolo regionale Gioco d'Azzardo Patologico, Francesca Vignola, hanno illustrata, tra l'altro, i risultati dell'attuazione della legge regionale, LR 1/2014 - "Disposizioni per la prevenzione, il trattamento e il contrasto della dipendenza da gioco d'azzardo, nonché delle problematiche e patologie correlate" e successivi "Piani operativi di contrasto al gioco d'azzardo patologico" ed è in fase di definizione il "Piano 2018 - 2020".

In sintesi, insieme alle diverse azioni di informazione e formazione messe in campo per assistenti sociali, medici di medicina generale, insegnanti, esercenti e ora per i giornalisti, ci sono stati i bandi per le scuole e i Comuni.
Per quanto riguarda i Comuni coinvolti nella pianificazione degli orari degli esercizi sono circa 40 e, a seguito del percorso appena avviato insieme a Federsanità ANCI FVG, stanno arrivando ulteriori adesioni, anche tramite le UTI (sono stati circa 40 i Comuni che in diversi modi hanno risposto all'invito ai tre incontri).

La Regione ha stanziato 100mila euro a favore dei Comuni per progetti di dismissione dei videopoker e 145mila euro per le associazioni per iniziative di aiuto, ma ha anche sostenuto un concorso di idee (i cui vincitori saranno annunciati la prossima settimana) per gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado per lo sviluppo del logo 'slot free'. Inoltre, la Regione ha previsto di proseguire i progetti avviati dal Piano operativo regionale sul gioco d'azzardo patologico investendo 1.035.803 euro a contrasto del fenomeno.

L'attenzione sociale e la sensibilità per questi temi sta crescendo anche se molte persone non sono direttamente coinvolte è bene sapere - come ha illustrato Vignola - che Il trattamento del gioco d'azzardo patologico viene svolto in maniera completamente gratuita e anonima (senza impegnativa del medico) e in forma riservata in tutti i servizi per le dipendenze delle aziende sanitarie.

Per maggiori informazioni sono inoltre attivi il sito web www.dipendenze.fvg.it e il numero telefonico 800 55 88 22

Aggiornata il 29 marzo 2018

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