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Obesityday, coldiretti: 46% italiani è in sovrappeso

11 ottobre 2011

Redazione 11 ottobre 2011 " Gli italiani adulti in sovrappeso o obesi rappresentano quasi la meta' della popolazione (46 per cento) e il loro numero e' aumentato del 10 per cento negli ultimi venti anni anche per colpa di un preoccupante abbandono dei principi base della dieta mediterranea con il consumo di frutta e verdura per famiglia che si e' ridotto di 10 chili negli ultimi dieci anni". E' quanto afferma, in una nota, la Coldiretti in occasione dell'Obesity day nel sottolineare che " gli acquisti di frutta e verdura delle famiglie italiane sono passati da 450 chili a famiglia all'anno del 2000 ai 350 chili del 2010".

" Le malattie collegate direttamente all'obesita' sono responsabili- sottolinea la Coldiretti- di ben il 7 per cento dei costi sanitari dell'Unione europea, poiche' l'aumento di peso e' un importante fattore di rischio per molte malattie come i problemi cardiocircolatori, il diabete, l'ipertensione, l'infarto e certi tipi di cancro, sulla base dei dati della Commissione europea. Pane, pasta, frutta, verdura, extravergine e il tradizionale bicchiere di vino consumati a tavola in pasti regolari hanno consentito- precisa la Coldiretti- agli italiani di conquistare un record della longevita' con una vita media di 79,1 anni per gli uomini e di 84,3 anni per le donne, nettamente superiore alla media a comunitaria".

" Ma il futuro e' preoccupante- continua- per effetto soprattutto del progressivo abbandono dei principi della dieta mediterranea a favore del consumo di cibi grassi e ricchi di zucchero come le bibite gassate da parte delle giovani generazioni. Ben il 34 per cento dei piccoli cittadini italiani di 8 e 9 anni e' lontano dal peso forma: oltre un milione e' sovrappeso (22,1 per cento del totale) e 400 mila (11,1 per cento) sono obesi, secondo il monitoraggio effettuato dal progetto 'Okkio alla salute', realizzato dal Centro nazionale di epidemiologia, sorveglianza e promozione della salute (Cnesps) dell'Istituto superiore di sanita'".

" Dall'indagine- dice ancora l'associazione nel comunicato- e' emerso che il 23 per cento dei genitori dichiara che i propri figli non consumano quotidianamente frutta e verdura e che il 48 per cento assume quotidianamente bevande zuccherate e gassate".

" Occorre invertire la tendenza- avverte Coldiretti- promuovendo il consumo di frutta e verdura a casa, nelle scuole e nelle mense, anche con l'aiuto dei nuovi distributori automatici snack che si stanno diffondendo e dove e' possibile acquistare frutta fresca, disidratata o spremute senza aggiunte di zuccheri o grassi come alimento rompi-digiuno per una merenda sana alternativa al 'cibo spazzatura'".

La Coldiretti ha firmato un protocollo di intesa con il ministero dell'Istruzione, dell'Universita' e della Ricerca che prevede l'impegno a promuovere, attraverso esperienze pilota, nel rispetto della propria autonomia e nell'ambito delle rispettive competenze, iniziative comuni per sensibilizzare i giovani ad un corretto comportamento civico rispettoso dell'ambiente e delle tradizioni alimentari italiane. " Un impegno che rientra nell'ambito del progetto 'Educazione alla campagna amica' che nel corso del nuovo anno scolastico- conclude la Coldiretti- coinvolge oltre centomila alunni delle scuole elementari e medie che partecipano alle oltre tremila lezioni nelle fattorie didattiche e agli oltre cinquemila laboratori del gusto che saranno organizzati nelle aziende agricole e in classe".

Aggiornata il 16 maggio 2013