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Nell’europa allargata si rafforza lo scambio di conoscenze ed esperienze tra esperti, a vantaggio la salute dei cittadini dei 25 paesi . 12° meeting dei cardiologi di alpe adria a cividale

3 maggio 2004

“ Il 12° Meeting dei cardiologi di Alpe Adria ha costituito una tappa importante per un salto di qualità nella collaborazione scientifica e sanitaria tra i Paesi della nuova Europa allargata, e non solo. In particolare, con la caduta delle barriere alla libera circolazione delle persone, le prospettive della rete di esperti consolidata in 12 anni di incontri e confronti, sono ora quelle di costituire uno strumento utile per intensificare il lavoro comune sulle tematiche di maggiore attualità in cardiologia, rafforzare lo scambio di dati, esperienze e studi clinici e, presto, anche l’ individuazione di uno, o più, studi cooperativi, al fine di migliorare la salute dei cittadini euroepi”. Così dopo tre giorni di intensi lavori, Sergio Della Volta, professore emerito dell’ Università di Padova e Paolo Fioretti, Direttore della Cardiologia dell’ Ospedale di Udine, hanno concluso il “12° MEETING CARDIOLOGI DI ALPE ADRIA”, organizzato dal Dipartimento di Scienze cardiovascolari dell’ Ospedale Santa Maria della Misericordia, di Udine, che ha portato a Cividale 250 cardiologi da 12 Paesi dell’ Europa Centro Orientale. Il convegno era stato aperto dal vicepresidente del Consiglio regionale Carlo Monai, che, dopo i saluti del sindaco, Attilio Vuga, ha dichiarato: “ Nella storica data dell’ allargamento dell’ UE la Regione Friuli Venezia Giulia ribadisce il proprio impegno a sostegno del sistema sanitario e del welfare, nonché per gli sviluppi della ricerca e delle tecnologie per la Sanità, al fine di garantire una migliore qualità della vita per i cittadini”. Grande entusiasmo e fiducia nel cammino comune è stato espresso dai componenti del Comitato scientifico, Steinbach (Austria), Ghironzi (San Marino), Milicic (Croazia), Kenda (Slovenia), Cerbak (Repubblica Ceca), Von Bibra (Baviera) e Cerbak (Ungheria). “ L’ allargamento dell’ UE – ha dichiarato Kenda – è un grande sogno di libertà per moltissime persone. E noi siamo particolarmente felici di ritrovarci insieme, a Cividale, per festeggiare questo storico evento”. Sono, quindi, intervenuti l’’ on. Fulvio Camerini, uno dei padri fondatori del sodalizio, Giuseppe Tonutti, direttore medico dell’ Ospedale Santa Maria della Misericordia, di Udine, Franco Quadrifoglio, preside della Facoltà di Medicina dell’ Ateneo Udinese, e Doriana Potente, presidente della Federazione regionale dell’ Ordine dei Medici del Friuli Venezia Giulia. “ Dal 1 maggio la libera circolazione dei pazienti e degli operatori sanitari si estenderà dagli attuali 15 a 25 Paesi, nuove regole e una maggiore semplificazione amministrativa (sportelli unici, accesso elettronico ai servizi sanitari etc.) dovranno, pertanto, essere recepite ed attuate”. Ha illustrato Doriana Potente. Tra le novità per la professione medica, particolarmente rilevante la “ libertà di stabilimento”, la “ libera prestazione di servizi” e la “ libera circolazione dei pazienti”. Dal 1 giugno, poi, entrerà in vigore, in alcuni Paesi, la tessera sanitaria europea. “ La prevenzione secondaria va considerata parte integrante della cura delle malattie cardiovascolari e le istituzioni devono investire di piu’ in una strategia complessiva che veda il medico attivamente coinvolto nella realizzazione di programmi specifici per portare all’ eccellenza anche le prestazioni relative alla fase cronica della malattia”. Questo, in sintesi, il forte messaggio della lettura di apertura di Hugo Saner, del Centro di Prevenzione e riabilitazione cardiovascolare di Berna (Svizzera), sul tema “ Dalla prevenzione alla riabilitazione cardiovascolare: una prospettiva europea”.
Nell’ occasione si sono tenuti ben 16 simposi di elevato valore scientifico per i quali notevole è stato il contributo dei cardiologi dell’ Ospedale e del Policlinico universitario di Udine. Sono stati, inoltre, presentati oltre 100 contributi originali di giovani cardiologi dell’ area di Alpe Adria, ai migliori dei quali sono stati assegnati due premi.

Aggiornata il 16 maggio 2013