Federsanità ANCI FVG
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Mindfulness, uno strumento per umanizzare relazioni, cure e relazioni In autunno un "progetto pilota” per adulti e anziani, con i professori Fabbro e Crescentini dell’Università di Udine.

REDAZIONE

11 luglio 2016

A scuola, negli ospedali, nelle case di riposo e negli asili, ma anche per il volontariato e i singoli individui (benessere fisico e mentale), c'è sempre più bisogno di consapevolezza ed equilibrio all'interno di sè e con gli altri. In altre parole è possibile limitare lo stress e migliorare l'umanizzazione delle relazioni sociali anche nei rapporti di cura e di assistenza, uno strumento efficace, fondato su evidenze scientifiche, è la Meditazione di consapevolezza Mindfulness.
Sono stati questi i temi al centro dal seminario "Conoscere e praticare la meditazione di consapevolezza - Mindfulness Benessere per il corpo e la mente", promosso da Federsanità ANCI FVG, in collaborazione con il Franco Fabbro professore ordinario di Neuropsichiatria infantile, Dipartimento di Scienze Mediche e Biologiche, Università degli Studi di Udine e Cristiano Crescentini, dello stesso dipartimento, con il patrocinio dell’Azienda Sanitaria Universitaria Integrata (ASUI) di Udine, per cui è intervenuta Marina Barbo, responsabile funzione formazione e valorizzazione del personale.
L'incontro al quale hanno partecipato amministratori locali, rappresentanti di Aziende Pubbliche Servizi alla Persona, Ambiti sociosanitari e del mondo del volontariato, è stato moderato da Paolo Mosanghini, caporedattore cronaca del Messaggero Veneto.

Nel suo intervento il presidente di Federsanità ANCI FVG, Giuseppe Napoli, ha evidenziato la novità del tema per il quale le sperimentazioni e ricerche avviate da una decina di anni dal prof. Fabbro a Udine e in regione, costituiscono una realtà di livello internazionale il cui interesse è crescente. Tra gli esempi citati dal prof. Fabbro una trentina di percorsi di formazione, presso l'Ospedale di Udine (per medici, infermieri e tecnici), la stessa l’Università di Udine (per docenti e studenti), scuole primarie e secondarie della regione FVG (per bambini e insegnanti) e nei centri di aiuto per soggetti con dipendenza da sostanze o alcol (pazienti e personale sanitario). "La meditazione mindfulness è un "training esperienziale" che si fonda sulla complessità dell’essere umano. In sintesi, si tratta di una metodologia che aiuta a sviluppare la personale capacità di resistere e reagire allo stress e alla sofferenza, ritrovando in se stessi le risorse (psicologiche, relazionali, valoriali) per superare le difficoltà.
Sugli “Effetti neuropsicologici della meditazione di consapevolezza mindfulness” Cristiano Crescentini, ha richiamato recenti studi clinici che dimostrano l'efficacia di questa pratica per diverse finalità, tra queste: migliorare la capacità di concentrazione, o il governo delle emozioni, ridurre la frequenza del battito cardiaco e della pressione arteriosa, migliorare la sopportazione del dolore e prevenire la depressione e il declino psico-cognitivo (anziani). “E’ stato dimostrato – ha dichiarato Crescentini- che una persona allenata a meditare quotidianamente (almeno mezz'ora) reagisce in modo più positivo e flessibile anche agli eventi avversi . Inoltre, negli ultimi dieci anni si assiste ad un’estensione dei protocolli mindfulness per le persone anziane, al fine di fronteggiare in maniera più adeguata la riduzione fisiologica, o provocata dalla malattia, delle loro riserve mentali. E proprio con questo obiettivo, verificato il notevole interesse dei presenti, il presidente di Federsanità ANCI FVG, Giuseppe Napoli (presente anche il presidente di ANCI FVG, Mario Pezzetta), ha espresso la disponibilità ad avviare, insieme ai professori Fabbro e Crescentini, un’esperienza pilota che coinvolgerà amministratori locali, dirigenti e operatori delle Aziende servizi alla Persona, Ambiti sociosanitari e rappresentanti del mondo del volontariato.

All’incontro hanno partecipato, tra gli altri, l’assessore Raffaella Basana del Comune di Udine, il vicepresidente dell'ASP "La Quite" di Udine, Antonio Corrias, l'assessore alle Politiche sociali del Comune di Tavagnacco, Moreno Lirutti, i rappresetanti delle ASP di Pordenone, Codroipo, Cividale, Morsano al Tagliamento, del CISI di Gradisca, degli Ambiti sociosanitari di Cividale e del Gemonese, nonchè i rappresenti di AUSER, Roberto Ferri, SOMSI di Cividale, Cristina Novelli e Telethon, Giuliano Gemo.

Aggiornata il 11 luglio 2016

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