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Notizie

Mese della prevenzione alcologica

12 aprile 2005

- MESE DELLA PREVENZIONE ALCOLOGICA: DAL 15 APRILE E PER TUTTA LA STAGIONE DEI CONCERTI INVITO A SOTTOPORSI ALL’ALCOL-TEST ALL’USCITA DEL DEPOSITO GIORDANI DI PORDENONE E BIGLIETTI OMAGGIO PER I GIOVANI “VIRTUOSI”

- IN DISTRIBUZIONE ANCHE “REGOLI” PER CALCOLARE DA SE’ IL TASSO ALCOLICO NEL SANGUE E OPUSCOLI INFORMATIVI

- INIZIATIVA PROMOSSA DAL SERVIZIO ALCOLOGICO DELL’ASS 6 “FRIULI OCCIDENTALE” INSIEME AL COMUNE DI PORDENONE, IL DEPOSITO GIORDANI, L’ACAT, IN COLLABORAZIONE CON LA CROCE ROSSA E CON IL CONTRIBUTO DI COOP CONSUMATORI NORDEST.

 

L’iniziativa presentata oggi nella sala giunta del Comune di Pordenone nasce in occasione del mese della prevenzione alcologica promosso a livello nazionale per l’aprile 2005 dalla Società Italiana di Alcologia: cogliendo questo particolare momento di sensibilizzazione e informazione, il Servizio di Alcologia dell’Ass 6 ¨ Friuli Occidentale¨ ha coinvolto il Comune di Pordenone - attraverso l’Assessorato alle Politiche Sociali e il Deposito Giordani - e l’Acat, a cui si aggiungono la collaborazione della Croce rossa e il contributo della Coop consumatori Nordest.

Ogni anno, in Italia, muoiono circa 40 mila persone a causa dell’alcol: per cirrosi epatica, tumori, infarto emorragico, suicidi, aborti, omicidi, incidenti in ambiente lavorativo, domestico e incidenti stradali. Quest’ultimi, in particolare, provocano qualcosa come 8 mila decessi, dei quali la metà è causata dall’alcol. E sconforta constatare che, se non appena entrate in vigore le norme sulla patente a punti gli incidenti erano diminuiti, ora stanno tornando sui livelli del passato, continuando per altro a rappresentare una delle maggiori cause di morte per le classi di età giovanili.

Sarebbero sufficienti questi pochi dati per ribadire la necessità di porre costante attenzione al consumo di bevande alcoliche come fattore di rischio per la salute. E per riflettere sull’ assoluta necessità di non abbassare la guardia sulle tematiche alcol-correlate.

“Se il consumo di alcol è in diminuzione – spiega Paolo Cimarosti, responsabile del Servizio di Alcologia dell’Ass 6, struttura che nell’ultimo anno ha preso in carico circa 230 persone con problemi legati all’alcol, provenienti da Pordenone e zone limitrofe – continua ad abbassarsi l’età del primo bicchiere e recenti dati confermano che nelle zone del Veneto e anche nella nostra area è scesa a 11 anni. E’ poi in aumento il consumo tra i giovani, che fanno soprattutto uso di birra e di quelle bevande tanto alla moda, fruttate, stile cocktail, mascherate da bibite. Il fenomeno sta inoltre crescendo tra le donne, nelle quali, purtroppo, per motivi metabolici, le conseguenze dell’abuso di alcol sono più devastanti”.

Ecco, allora, la necessità di un lavoro capillare e di squadra e che consideri soprattutto la popolazione giovanile. Nello specifico, infatti, l’attenzione è caduta su un luogo di aggregazione che è un progetto sociale del Comune di Pordenone, non una discoteca o un locale generico, ma un luogo in cui si fa musica e cultura, si organizzano incontri, dibattiti, mostre. Stiamo parlando del Deposito Giordani, dove, dal 15 aprile, in occasione del concerto molto atteso dei “Marlene Kuntz” e così per tutti concerti in programma fino al termine della stagione, andrà in porto un’ iniziativa unica nel suo genere, che va oltre la consegna di materiale informativo o l’ organizzazione di conferenze e dibattiti che solitamente contraddistinguono le campagne di prevenzione alcologica”.

Ad ogni concerto, all’ uscita dal locale, infatti, utilizzando l’ etilometro messo a disposizione dall’ Ass 6, personale del Servizio di Alcologia dell’Azienda, dell’ Acat e della Croce rossa, inviterà i giovani a sottoporsi all’ alcol-test. E chi presenterà il valore dell’ alcolemia pari a 0 grammi per litro (ricordiamo che secondo il codice della strada il limite legale della concentrazione di alcol nel sangue alla guida non deve superare i 0.5 grammi per litro), dimostrando dunque di non aver bevuto alcolici, sarà premiato con un biglietto omaggio per il concerto successivo.

¨ Più precisamente - sottolinea Ado Scaini, consulente del Comune di Pordenone – l’iniziativa è rivolta ai gruppi di amici che lasceranno il Deposito Giordani utilizzando la stessa automobile (con almeno tre persone a bordo) e precisamente a chi guida l’auto, così da premiare due comportamenti virtuosi: quello di chi di utilizza un unico mezzo e di chi, a turno, si ¨ sacrifica¨ per gli altri. Con la speranza - e l’obiettivo - che questo entri a far parte delle abitudini dei gruppi, come già accade in altri Paesi¨.

Nell’ occasione, sarà consegnato ai ragazzi anche il ¨ regolo¨ che serve a calcolare il tasso alcolico nel sangue, la cui misurazione permette una migliore conoscenza dei riflessi e dei tempi di reazione. E nei prossimi giorni, in varie occasioni pubbliche e di ritrovo, sarà inoltre distribuito l’opuscolo ¨ Alcol: sai cosa bevi. Più sai meno rischi¨. Lo stesso materiale, di facile consultazione e accattivante anche nella grafica, sarà distribuito durante la tradizionale marcia organizzata dall’ Acat Pordenonese, con partenza e arrivo nel parco di San Valentino, nell’ ambito della classica ¨ Fortajada¨ del 25 aprile.

L’Acat Pordenonese, partner attivo anche in questa nuova iniziativa, opera da 25 anni nel territorio e conta 12 club dei quali 7 nell’area pordenonese e 5 in quella di Porcia, coinvolgendo una settantina di famiglie. La sua attività ha come obiettivo, attraverso i club, è il miglioramento della qualità della vita nelle famiglie e nella comunità, la sensibilizzazione del territorio sulle tematiche alcol-correlate e la promozione di valori quali la solidarietà, la condivisione e la pace.

I Pionieri di Pordenone – la componente giovane della Croce Rossa – e il Comitato provinciale della Croce Rossa Italiana di Pordenone - hanno favorevolmente accettato di sostenere il mese della prevenzione alcologica. “Sono proprio le attività legate all’ area della salute, attività che consistono nell’ alleviare le sofferenze e migliorare le condizioni di esistenza dei soggetti più vulnerabili - affermano -che ci spingono a collaborare a questa importante iniziativa. Il nostro impegno parte dalla consapevolezza che la salute - diritto inalienabile di tutti, senza distinzioni - è uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale, e non consiste solo nell’ assenza di malattie e di infermità(OMS). La promozione in maniera attiva della salute soprattutto fra i giovani impegna così strumenti di comunicazione e formazione per motivare i giovani a ritenere la salute un bene personale ed una risorsa per la comunità, alla quale il cittadino è chiamato a dare il proprio attivo contributo”.

 

 

Sono intervenuti alla conferenza stampa:

l’assessore comunale Ennio Martin

il direttore sanitario dell’Ass 6 “Friuli Occidentale” Giuseppe Filippetti

il responsabile del Servizio di Alcologia dell’Ass 6 “Friuli Occidentale” Paolo Cimarosti

i componenti del direttivo dell’Acat Pordenonese Lucia Feltrin e Silvano Varnier

rappresentanti del Comitato provinciale della Croce Rossa di Pordenone

il consulente del Comune di Pordenone Ado Scaini

Attilio Perissinotti (Deposito Giordani)

Manuela Morassut, assistente alle Politiche sociali di Coop consumatori

Virginio Beacco, responsabile servizio Promoz. e Educaz. alla salute Ass 6

 

 

 

Aggiornata il 16 maggio 2013