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La prima volta dell’a.s.s. 6 a una fiera campionaria: da domani – 14 settembre - l’azienda rappresenta il Friuli venezia giulia alla fiera internazionale di zagabria il direttore fabrizio oleari: “in vetrina sei tra i migliori (ed esportabili) modelli regi

12 settembre 2004

Una novità segna l’impegno dell’A. s. s. 6 Friuli Occidentale alla vigilia della programmazione per il prossimo anno: da domani, infatti, per la prima volta, l’Azienda, rappresentando la Regione Friuli-Venezia Giulia parteciperà a un’importante manifestazione d’oltre confine: l’80^ fiera internazionale d’Autunno di Zagabria, che durerà fino al 19 settembre.

L’iniziativa si svolge con il patrocinio della Regione, che ha anche contribuito al finanziamento e rappresenta un primo tentativo – fortemente voluto dal direttore generale Fabrizio Oleari - di uscire dai classici canali tradizionali di partecipazione (fiere di settore) per far conoscere anche all’estero, in particolare nei Paesi attualmente in forte espansione, come appunto la Croazia, il “know how” esportabile, ovvero alcuni dei migliori modelli di assistenza sanitaria e di sviluppo organizzativo dell’Azienda

Per l’occasione si è costituita in Azienda una vera e propria “task force” che ha permesso in temi strettissimi e in condizioni di non poca complessità, dovute in particolare alla lingua, di organizzare la presenza tra gli stand.

A Zagabria, dove domani la fiera sarà inaugurata e saranno presenti i tre direttori dell’Azienda (Fabrizio Oleari, direttore generale, Giuseppe Filippetti, direttore sanitario e Alberto Piotrowski, direttore amministrativo) l’Ass 6 sarà in vetrina, attraverso presentazioni a video, poster e un opuscolo, con sei progetti. La continuità dell’assistenza all’anziano nel territorio; il Telesoccorso, Radiologia-telediagnosi e teleconsulto; E healt, servizi sanitari integrati per la continuità della cura; Area Veterinaria - Anagrafe Nazionale Bovina; Programmazione, contabilità e controllo di gestione.

La continuità dell’assistenza all’anziano nel territorio: un’insieme integrato di servizi sanitari e sociali, erogati in forma domiciliare, residenziale e semi-residenziale, destinati generalmente a persone anziane colpite da molteplici patologie. Tale integrazione ha due principali finalità- garantire la continuità assistenziale dopo la dimissione ospedaliera e favorire il rapido recupero funzionale e la massima autonomia delle persone assistite; permettere il più a lungo possibile la permanenza a domicilio della persona anziana, evitando o ritardando di dovere ricorrere alla definitiva istituzionalizzazione.(referente Anna Furlan)

Telesoccorso, un servizio di assistenza, operativo24 ore su 24, messo a disposizione di persone, in genere anziane, che vivono prevalentemente sole e che presentano un basso livello di autonomia personale. Il servizio si basa su una centrale di ascolto che raccoglie le richieste di aiuto sanitario e, in condizioni di bisogno, è attivato con la semplice pressione di un dispositivo elettronico, che l’utente porta sempre con sé, il quale invia il segnale alla centrale utilizzando la linea telefonica. La centrale attiva quindi tutte le procedure previste per portare il necessario soccorso alla persona.(referente Marco Castelletto)

Radiologia - telediagnosi e teleconsulto: la struttura orografica del territorio della Provincia di Pordenone ha favorito nel passato l’insediamento di piccoli ospedali nella zona pedemontana e attualmente il sistema è in difficoltà operativa, perché a fronte di maggiori esigenze sanitarie della popolazione viene a ridursi il personale ospedaliero nei piccoli centri, al punto che la dotazione organica non permette più di assicurare la copertura del servizio radiologico per 24 ore. Essendo impossibile portare il radiologo dove si acquisiscono le immagini, si è organizzato un sistema per portare dagli ospedali periferici, via elettronica, le immagini al radiologo in servizio nell’ospedale di riferimento.(referenti Piertommaso Basadonna e Maurizio Rizzetto)

E healt, servizi sanitari integrati per la continuità della cura, un sistema integrato per la gestione e l’erogazione di servizi sanitari al cittadino-utente della rete Internet e a utenze specializzate (medici, operatori sanitari, ecc.) La soluzione rappresenta un sistema informativo aperto, modulare, flessibile e sicuro che consente l’integrazione con il Sistema informativo sanitario regionale, il collegamento e l’interazione di tutti gli operatori delle strutture sanitarie regionali in ambito Intranet e, al tempo stesso, permette ai cittadini di accedere ai servizi integrati nella rete, adottando estensivamente le tecnologie e i modelli Internet. (referente Fabrizio Chiarizia)

Area Veterinaria - Anagrafe nazionale bovina, sistema di Identificazione e registrazione degli animali della specie bovina e bufalina e dei relativi allevamenti: in Italia la sua nuova gestione informatizzata in una Banca dati nazionale permette di seguire la vita dell’animale dalla sua origine fino alla macellazione. È un importante mezzo per i Servizi veterinari nella rete di sorveglianza epidemiologica e soprattutto garantisce la tracciabilità degli animali e l’etichettatura delle carni ai fini della sicurezza alimentare per il consumatore (referente Franco Steffè)

Programmazione, contabilità e controllo di gestione: dal 1998, la programmazione ed il controllo dell’attività aziendale si basano su una contabilità economico-patrimoniale che permette di analizzare la gestione economica dell’Azienda sia nel suo complesso che nelle singole strutture (ospedali, distretti sanitari, dipartimenti, ecc.). Ciò comporta una diversa organizzazione fondata su centri di responsabilità e su un sistema di budget che individua per ogni struttura obiettivi da raggiungere nel rispetto delle risorse assegnate. I criteri guida sono quelli dell’efficacia, efficienza ed economicità nella gestione e della maggior responsabilizzazione dei dirigenti sui risultati ottenuti. (referente Loreta D’Arenzo).

 

Aggiornata il 16 maggio 2013