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La direttrice dell’ass 2 baccarin: i nostri operatori e quelli sloveni collaboreranno in molti settori. via ai progetti transfrontalieri

20 luglio 2005

In un incontro svoltosi ieri tra l’Azienda per i servizi sanitari isontina, la Regione, l’ospedale di San Pietro e il ministero competente sloveno, sono stati definiti i tempi e i meccanismi di attivazione del Progetto Interreg di collaborazione transfrontaliera, che ha quale obiettivo la realizzazione di una connessione tra gli ospedali isontini e quello di Nuova Gorizia attraverso relazioni tra i medici, occasioni di incontro e stage nelle strutture.

L’incontro, svoltosi nella direzione generale dell’Azienda sanitaria, ha permesso di fissare il 15 settembre come data di inizio delle attività legate al progetto, che comprende la possibilità per i medici dei due ospedali di effettuare esperienze lavorative, avere incontri e attivare progetti comuni.

Si tratta del secondo progetto Interreg attivo per quanto concerne la sanità isontina: il primo, denominato Senza muri, è relativo all’abbattimento del muro di confine del parco Basaglia di Gorizia nel 2007 e alla creazione di una zona comune tra Italia e Slovenia, dedicata all’aggregazione giovanile e alla prevenzione e cura delle dipendenze correlate all’alcool e alla droga.

«Sono molto soddisfatta dell’incontro – ha dichiarato il direttore generale dell’Azienda, Manuela Baccarin – perché, grazie alla collaborazione con la Regione, che ha favorito i contatti con il ministero competente sloveno, siamo riusciti a trovare una strada comune per la realizzazione di questo Interreg, che impegna economicamente l’Unione europea, la nostra azienda e il partner sloveno e che sta alla base di un’importante collaborazione tra gli ospedali dell’Isontino e di Nuova Gorizia. Ci sono molti settori nei quali i nostri operatori hanno chiesto di collaborare con i colleghi sloveni e attraverso questo progetto potremo avviare uno scambio di competenze ed esperienze che considero estremamente proficuo dal punto di vista sanitario, sociale e territoriale».

 

Aggiornata il 16 maggio 2013