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Notizie

Illy : via allo studio per ridurre le ass

5 settembre 2006

fonte: Messaggero Veneto MERCOLEDÌ, 06 SETTEMBRE 2006

 

 

«È una riforma indispensabile per il Friuli Vg e la attueremo prima della fine della legislatura»

 

«Gli attuali sei centri sono troppi, valuteremo se portarli a tre o a uno solo»

 

LA RIFORMA DELLA SANITÀ

 

Il piano di razionalizzazione affidato alla Bocconi sarà pronto a metà mese Il governatore: un’ipotesi è unire Gorizia e Trieste, con sede nell’Isontino

 

UDINE. «Abbiamo affidato uno studio ad un gruppo di consulenti, di cui ovviamente fanno parte anche i dirigenti di vertice della sanità regionale e della Agenzia. Aspettiamo di vedere il risultato di questo studio. Solo allora sapremo se è attuabile o preferibile una soluzione rispetto all’altra». Lo ha affermato in serata il presidente della Regione, Riccardo Illy, riferendosi all’ipotesi di ridurre il numero delle aziende sanitarie territoriali, attualmente sei, per portarle a tre oppure ad una soltanto.

«Quello che è certo - ha proseguito Illy - è che noi dobbiamo superare l’attuale frammentazione: sei aziende territoriali sono un numero eccessivo. La dimensione non è ottimale e la gestione non raggiunge la massima efficienza conseguibile. Dallo studio capiremo quindi se è meglio optare per tre aziende territoriali, oppure se non sia più conveniente arrivare ad una azienda territoriale unica».

«Nel primo caso - ha evidenziato il presidente - vi sarebbe una fusione tra le aziende di Gorizia e Trieste, e la sede verrebbe indubbiamente attribuita a Gorizia, in quanto Trieste è già sede dell’azienda unica, costituita tra Ospedale e Università».

Un’azienda unica è la soluzione che, invece, «apparentemente ha scelto di fare la Regione Marche - sono ancora parole di Illy -, anche se in realtà più che di un’ azienda territoriale unica, lì si tratta quasi di una holding, che a sua volta coordina e gestisce le aziende territoriali che esistevano prima. E questa ci sembra, alla fine, una soluzione ibrida, che forse introduce più complessità di quante non ne risolva». «Riteniamo - ha concluso Illy - che il terzo cambiamento strutturale, ovvero la riduzione delle aziende territoriali, sia indispensabile, e che vada attuato prima della fine della legislatura».

Lo studio su cui è attualmente impegnato un gruppo di lavoro della Bocconi, per verificare se c’è la necessità di modifiche all’assetto istituzionale del servizio sanitario regionale dovrebbe esseere presentato a metà mese all’assessore regionale alla Sanità, Ezio Beltrame. Lo ha affermato in serata il responsabile per la sanità della Margherita regionale, Sergio Lupieri, che ieri ha partecipato, a Udine, alla riunione del gruppo di lavoro sanità della maggioranza. Oltre a Lupieri, hanno preso parte all’incontro i consiglieri regionali Pio De Angelis (Prc), che rappresentava anche Bruna Zorzin del Pdci, il presidente della Terza Commissione consiliare Nevio Alzetta, Anna Maria Menosso dei Ds, Paolo Menis della Margherita, Carlo Monai e Piero Colussi per i Cittadini.

 

Aggiornata il 16 maggio 2013