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il nuovo hospice di latisana apre entro dicembre

1 dicembre 2007

ARC. San Giorgio di Nogaro, 01 dic - Entro dicembre 2007 aprirà al quinto piano dell'Ospedale di Latisana il nuovo hospice che darà la possibilità ai parenti di essere accolti accanto ai malati oncologici. L'hospice di Latisana, assieme a quello di San Vito di imminente apertura, sono tra le prime strutture pubbliche realizzate ex novo della regione e metteranno complessivamente a disposizione venti posti letto.

La conferma dell'imminente avvio della struttura è giunto oggi nel corso del convegno dal tema " L'organizzazione dei servizi sanitari nella Bassa Friulana", organizzato dal Comune di San Giorgio di Nogaro, in collaborazione con la Regione, l'Azienda per i servizi sanitari della Bassa Friulana e Federsanità Anci FVG, a cui ha partecipato l'assessore regionale alla Salute e Protezione sociale, Ezio Beltrame.

" A fine 2004 abbiamo ripreso il programma degli hospice - ha illustrato Beltrame -: attualmente in regione ne sono attivi tre, a Trieste, al Cro di Aviano e a Gorizia. Manca ancora quello di Udine, ove è in fase di progettazione esecutiva la struttura che sarà gestita dalla Fondazione 'Hospice Rsa Morpurgo Hofmann Ass Medio Friuli' con 15 posti letto a disposizione nell'ex clinica Santi in via Montegrappa".

Beltrame ha evidenziato come questo programma, assieme alle altre consistenti risorse finanziarie messe a disposizione dall'Amministrazione regionale in questi anni (il solo Fondo sociale, per esempio, è raddoppiato dai 62 milioni del 2004 ai 120 del 2008 mentre l'assegno di cura è passato dai 6 milioni all'anno di spesa ai 20 milioni attuali) si indirizzi alla realizzazione degli obiettivi del Servizio sanitario regionale, ossia il sostegno della non autosufficienza, della natalità, il perseguimento dell'integrazione socio-sanitaria e della messa in rete degli ospedali.

" E' chiaro che si tratta di un cambiamento che richiede per il territorio uno sforzo iniziale importante. La stessa apertura dell'hospice è un percorso impegnativo: non si tratta solo - ha spiegato Beltrame - di aprire un reparto ospedaliero, ma occorre creare un collegamento con il territorio, instaurare un rapporto di collaborazione con il volontariato e le famiglie".

Si tratta comunque di un segnale che, accanto alla struttura polispecialistica pubblico-privata " Centro medico Università Castrense" inaugurata oggi a San Giorgio e a numerosi progetti di prevenzione e di assistenza territoriale all'avanguardia, fa dell'Ass 5 Bassa Friulana un avamposto di efficienza sanitaria.

" Non solo - ha aggiunto Roberto Ferri, direttore generale dell'Ass 5 - direi che l'apertura degli hospice di Latisana e San Vito e la copertura completa della rete degli infermieri di comunità con l'inaugurazione nei giorni scorsi dell'ultimo ambulatorio a Teor e Ronchis completano un'offerta distrettuale che dimostra come si stanno dando risposte importanti alla richiesta di servizi territoriali che superino l'ottica ospedalocentrica".

Ferri ha precisato che l'apertura dell'hospice entro dicembre a Latisana dipende ora solo " dal reperimento di almeno sei infermieri altamente qualificati, di cui riscontriamo allo stato attuale grave carenza. Per il resto - ha aggiunto - gli arredi sono completati".

Intenso il dibattito che ha impegnato i relatori del convegno che, secondo il presidente di Federsanità Anci FVG, Giuseppe Napoli, "è la dimostrazione che il policentrismo, ossia l'idea che le strutture che interagiscono sul territorio siano la migliore risposta anche alla concretizzazione dell'area vasta, è un concetto che deve continuare a svilupparsi. Accanto a questo, dalle esperienze che abbiamo ascoltato oggi possiamo trarre il senso della nostra idea di salute: la prevenzione è il miglior modo di investire. Proprio qui nel distretto della Bassa è stato presentato nei giorni scorso un interessante progetto di 'medicina anticipatoria' che monitorerà alcuni quarantenni dal punto di vista diagnostico".

A pochi giorni dall'approvazione da parte della Giunta regionale delle " Linee di gestione 2008" e dall'imminente dibattito in Consiglio regionale sulla legge di riordino delle Aziende sanitarie che produrrà significative innovazioni sull'organizzazione dei servizi sanitari e sociosanitari e sulla qualità dei servizi per i cittadini, al convegno sono state presentate buone prassi di promozione alla salute.

Sono intervenuti tra gli altri, il sindaco di San Giorgio di Nogaro Pietro Del Frate, il direttore generale dell'Agenzia regionale della Sanità del FVG, Lionello Barbina, il responsabile del Distretto dell'Ass 5 Bassa Friulana, Mario Corbatto, il presidente della rappresentanza ristretta della Conferenza dei sindaci dell'ASS 5 Bassa Friulana, Fulvio Tomasin, e l'assessore alle politiche sociali di San Giorgio di Nogaro Luciano Bonetto.

ARC/EP

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Aggiornata il 16 maggio 2013