"I genitori vaccinino i figli se non vogliono rischiare" Il presidente dell'Oridne dei Medici di Udine, Rocco: sanzioni ai pediatri che manifestano scetticismo

«La vaccinazione è fondamentale. Non va mai ignorata. In assenza della copertura vaccinale si può rischiare la vita. Com'è successo, purtroppo, al bambino di 1 anno morto per meningite». È il presidente dell'Ordine dei Medici di Udine, Maurizio Rocco, che ritorna a schierarsi in favore delle vaccinazioni, soprattutto quelle in età pediatrica, invitando a rispettare calendario e scadenze della proposta di vaccinazione del Friuli Venezia Giulia, e non dando ascolto a chi si dichiara “contro” questa straordinaria arma contro molte malattie che possono rivelarsi gravi, quando non mortali.

«Ribadiamo una volta di più: le vaccinazioni rappresentano una conquista scientifica certa e di comprovata efficacia per prevenire disastri sanitari. È come se, facendo un paragone un po' azzardato ma calzante, le persone smettessero di utilizzare, ad un certo punto, gli strumenti di prevenzione contro Hiv e altre malattie sessualmente trasmissibili, ovvero il preservativo. Sarebbe un atteggiamento anti-salutistico deliberato che potrebbe davvero minare la sicurezza sanitaria».

L'Ordine dei Medici ricorda che tutte le vaccinazioni inserite nel calendario regionale rappresentano un'arma insostituibile, inclusa quella contro il meningococco. «Si sa che ci sono diversi tipi del meningococco: A, B, C, Y, W135, X - prosegue Rocco -. Sappiamo che quello particolarmente più aggressivo è il meningococco di tipo C che è anche quello con la più alta frequenza, insieme al B, in Italia e in Europa».
Per diversi di questi ceppi, esiste una difesa: il vaccino. Da qui la presa di posizione del presidente dell’Ordine nei confronti dell’illogicità «di coloro che non sottopongono i propri figli alle vaccinazioni obbligatorie e anche a quelle raccomandate, perché si mette a repentaglio la loro vita e quella di altri bambini, abbassando pericolosamente la copertura della comunità».

Per Rocco non ci sono dubbi sul fatto che «medici e pediatri che manifestano scetticismo e/o, persino, ostilità nei confronti della pratica vaccinale, debbano venire sottoposti a tutte le procedure del caso, per scongiurare atteggiamenti deleteri che danneggiano la salute dei bambini e della popolazione in generale, atteggiamento d’altra parte caldamente raccomandato anche dai vertici della Federazione nazionale dei medici e dal ministero della Salute».
Ieri, infine, la Commissione Stato-Regioni ha dato il via libera al calendario vaccinale 2017-2019 che modifica l’offerta inserendo nuove vaccinazioni gratuite. Entra il meningococco, sia B che C, proposti nel primo anno di vita che si sommano alle prime dosi di antipolio, antidifterica, anti epatite B, antipertosse e anti emifilo B. Una pianificazione che, peraltro, in Fvg è già attiva e gratuita.

Aggiornata il 20 gennaio 2017