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Furti e sicurezza nelle case di riposo : incontro con il questore di Udine, maggiori sinergie con le forze dell'ordine e più vigilanza

REDAZIONE

5 settembre 2014

Si è tenuto, il 27 settembre, un incontro presso la Questura di Udine alla presenza del questore Antonio Tozzi, alcuni suoi collaboratori e una folta rappresentanza dei presidenti, direttori e responsabili delle ASP della Provincia, la maggior parte delle quali associate a Federsanità Anci FVG. Il tema trattato è stato quello dei furti e delle incursioni nelle case di riposo che hanno creato non poca preoccupazione e allarme tra gli operatori, gli ospiti e l’intera Comunità. L’incontro, svoltosi in un clima di massima collaborazione, ha toccato diversi aspetti del fenomeno evidenziato.

Il signor questore, presente con il dirigente della squadra mobile Ortolan e il capo di gabinetto, Belmonte, ha assicurato di aver comunque già monitorato questi fatti delittuosi ascrivibili alla piccola criminalità che vede nelle strutture socio- sanitarie in generale degli obiettivi vulnerabili e facili prede.

Durante la presentazione dello scenario dei gravi episodi che si sono purtroppo manifestati, il direttore dell’Asp di Palmanova, Flavio Cosatto, ha evidenziato la particolare preoccupazione degli addetti ai lavori di molte ASP della Provincia di Udine sulle ripetute incursioni di ignoti che hanno “saccheggiato” in diverse circostanze i fondi delle minute spese degli ospiti, i fondi destinati al servizio di economato e svariato materiale informatico, nonché messo a soqquadro diversi locali delle ASP, generando particolare timore anche in capo al personale che accudisce i fragili ospiti accolti presso le strutture e loro parenti.

Il questore ha suggerito alcuni accorgimenti tecnici atti a prevenire eventuali accessi e furti quali l’incremento dei sistemi di video sorveglianza, il loro collegamento alle locali forze dell’ordine e altri utili deterrenti. I presidenti e girettori delle ASP presenti dal canto loro si sono impegnati a rendere meno “appetibili” le rispettive strutture riducendo al minimo la presenza di liquidità, magari mediante l’utilizzo di carte ricaricabili, e il prudente trasferimento degli oggetti preziosi e della liquidità di proprietà degli ospiti in una cassetta di sicurezza presso un istituto bancario.
E stato, altresì, previsto di intensificare la vigilanza delle locali forze dell’ordine non escludendo specifici servizi per il futuro.

L’incontro si è concluso con l’impegno a incontrarsi di nuovo a breve per fare il punto della situazione circa l’esito di un ulteriore monitoraggio del fenomeno.

Hanno partecipato alla riunione : i presidenti dell’Asp “Ardito Desio” di Palmanova, Flavio Zanus, insieme al direttore generale, Flavio Cosatto (anche in rappresentanza dell’ASP “G. Chiabà” di San Giorgio di Nogaro), dell’ASP “D.Moro” di Codroipo, Thierry Snaidero, anche delegato di Federsanità Anci, dell’ASP “G. Sirch” di San Giovanni al Natisone, Giuseppe Chiabuttini e i direttori generali dell’ASP “Luigi Scrosoppi” di Tolmezzo e “Casa per Anziani” di Cividale, Denis Caporale, dell’ASP “Fondazione Muner De Giudici” di Lovaria e “G. Sirch” di San Pietro al Natisone, Fabrizia Titton , nonchè la responsabile del servizio animazione dell'ASP "La Quiete", di Udine, Orietta Pagnutti.

Aggiornata il 5 settembre 2014

  • Foto incontro Questura Udine del 27 agosto 2014.jpg