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Fondo per l'autonomia possibile, nuovo regolamento

AGENZIA REGIONE CROMACHE

28 marzo 2014

Trieste, 28 mar - Su proposta dell'assessore a Salute, Integrazione socio-sanitaria, Politiche sociali e Famiglia Maria Sandra Telesca, la Giunta regionale ha approvato in via preliminare un nuovo Regolamento di attuazione del Fondo per l'Autonomia Possibile e per l'assistenza a lungo termine (FAP). Il nuovo testo tiene anche conto delle osservazioni e dei suggerimenti formulati nel corso degli ultimi mesi da tutti i portatori di interesse, ed ora inizia l'iter formale delle consultazioni che prevede i passaggi in Terza commissione del Consiglio regionale, Conferenza permanente per la programmazione sanitaria, sociale e sociosanitaria regionale, Consiglio delle Autonomie Locali (CAL) e Consulta regionale delle Associazioni dei Disabili. Il FAP è previsto dalla legge regionale 6 del 2006 "Sistema integrato di interventi e servizi per la promozione e la tutela dei diritti di cittadinanza sociale" ed è rivolto a persone che, per la loro condizione di non autosufficienza, non possono provvedere alla propria cura e mantenere una normale vita di relazione senza l'aiuto determinante di altri.

Attraverso il FAP si vuole quindi rafforzare il sostegno pubblico all'area della non autosufficienza; favorire la permanenza delle persone non autosufficienti al proprio domicilio, attivando o potenziando la rete di assistenza domiciliare integrata; garantire alle persone con disabilità adeguata assistenza; sostenere le famiglie, fornendo loro risorse e strumenti per assistere i propri congiunti in condizioni di bisogno. Il Regolamento prevede che un'équipe multiprofessionale metta a punto un progetto personalizzato, condiviso con l'assistito o con la famiglia e con il medico curante, partendo dalla valutazione dei bisogni individuali e dai risultati attesi. Assegno per l'autonomia, contributo per l'aiuto familiare, sostegno alla vita indipendente o ad altre forme di emancipazione e di inserimento sociale, ma anche supporto a progetti sperimentali in favore di persone con problemi di salute mentale sono i diversi interventi finanziati dal FAP, non cumulabili tra loro né con altre forme di aiuto economico volte a favorire la domiciliarità. Interventi sempre basati sulla effettiva gravità della condizione di non autosufficienza. Il Regolamento entrerà in vigore il prossimo 1° luglio 2014. Alle persone già beneficiarie del FAP continuerà ad essere applicata la normativa precedente, fino alla scadenza del progetto personalizzato. ARC/PPD

Aggiornata il 31 marzo 2014