Federsanità ANCI FVG
Federsanità ANCI FVG
Chiudi

Notizie

Donazioni e Trapianti. I dati del Report 2014. Sistema sempre più efficente. È record di donazioni

www.quotidianosanita.it

19 febbraio 2015

L’Italia dei trapianti ha chiuso il 2014 con un segno positivo: i trapianti di organo sono aumentati, in particolare quelli di rene e fegato. Ma crescono anche i trapianti di tessuti, e quelli allogenici di cellule staminali emopoietiche. In aumento anche l’attività di trapianto di rene da donatore vivente. E se sono stabili le liste di attesa per un trapianto, dal 2012 aumenta la sopravvivenza dei pazienti che attendono di essere trapiantati grazie anche a una maggiore qualità delle terapie farmacologiche e sostitutive somministrate ai pazienti in attesa.
Ma il 2014 verrà ricordato come l’anno delle donazioni: cresce il numero dei donatori, ma soprattutto quello dei donatori utilizzati: +70 rispetto al 2013. Un record per il nostro Paese, dovuto alla generosità degli italiani, ma anche allo sforzo delle rianimazioni, dei coordinamenti regionali per i trapianti e della rete che sovrintende la sicurezza delle attività di trapianto.
Si consolida infine il servizio di registrazione della dichiarazione di volontà sulla donazione di organi e tessuti al momento del rilascio o rinnovo della carta d’identità.

A scattare la fotografia dell’attività di trapianti è il Report del Centro nazionale trapianti (Cnt) http://www.trapianti.salute.gov.it/ presentato oggi al ministero della Salute. E i numeri dell’attività svolta nel 2014 testimoniano l’impegno dell’intera rete e la massima attenzione ai pazienti in attesa di ricevere un trapianto di organo.

Ma vediamo qual è il quadro emerso.

I trapianti di organo nel 2014 sono stati in totale 2.976 (135 in più rispetto al 2013). In particolare rene e fegato presentano un trend in crescita arrivando rispettivamente a 1.586 trapianti (85 in più rispetto al 2013) e 1.056 interventi (58 in più rispetto al 2013). Sono invece sostanzialmente stabili i trapianti di cuore, 226 (7 in più rispetto all’anno precedente). Diverso il trend dei trapianti di polmone, in totale sono stati 126, con un calo rispetto al 2013, anno in cui si registro un’impennata straordinaria con 141 trapianti (quindi 15 in più rispetto al 2014), ma con un incremento rispetto al 2012 (+12).
Crescono nel 2014 anche i trapianti di tessuti in Italia facendo registrare un aumento del 10.9%: infatti, sono stati 17.356 gli interventi eseguiti contro i 15.654 del 2013 (+ 1702 trapianti nel 2014). Tra i maggiori incrementi: il trapianto di osso (8.256 interventi nel 2014) e di cornea (5.496 interventi nel 2014).
Anche l’attività di trapianto di rene da donatore vivente registra un dato positivo per il 2014 e per l’intera rete trapiantologica: sono stati, infatti, 252 i trapianti di rene da vivente (26 interventi in più rispetto al 2013 e 62 in più rispetto al 2012).
In aumento poi i trapianti allogenici di cellule staminali emopoietiche: gli interventi eseguiti sono stati 1.695 (11 in più rispetto al 2013). Positivo anche il numero di donatori iscritti al Registro Italian Bone Maroow Donor Registry, utilizzati nel 2014 per il trapianto: 169 contro i 155 nel 2013.
Liste di attesa. Sono sostanzialmente stabili i dati sulle liste di attesa grazie ad un maggiore equilibrio, rispetto al passato, tra i flussi di entrata e di uscita.
Ma non solo, alla stabilità delle liste, per tempi e numero dei pazienti in attesa di ricevere un trapianto, dal 2012 si registra un incremento della sopravvivenza grazie ad una maggiore qualità delle terapie farmacologiche e sostitutive somministrate ai pazienti prima di ricevere il trapianto, con particolare per cuore e fegato.
Alla fine del 2014 in totale i pazienti in attesa di trapianto erano 8.758, la maggior parte aspettano di ricevere un trapianto di rene (6.538), ma va sottolineato che rispetto agli altri organi, al paziente è offerta la possibilità di iscriversi in più liste d’attesa per il rene. Erano invece 1.042 i pazienti iscritti in lista per il fegato, 719 per il cuore e 368 per il polmone.
Comunque nel 2014, con variazioni per singolo organo, il 70-80% dei pazienti sono usciti dalle liste di attesa con un trapianto.
In particolare, su 2.005 pazienti in attesa di un trapianto di reni, 1.584 sono stati trapiantati (pari al 79%); 1.056, su 1.042 in attesa di un trapianto di fegato, sono stati trapiantati (pari al 83.5%); dei 348 pazienti intessa di un cuore 226 sono tati trapiantati (pari al 65%). Infine dei 187 pazienti in attesa di un trapianto di polmone, 126 hanno ricevuto l’organo (pari al 67%)
Donazioni di organo. Gli italiani si confermano sempre più generosi. Il 2014 è stato, infatti, l’anno che ha visto un’impennata nell’attività di donazione: sono stati 2.345 gli accertamenti di morte con criteri neurologici eseguiti nel 2014, un record per il nostro Paese e in crescita rispetto al 2013 (+70). Un risultato positivo dovuto allo sforzo delle rianimazioni, dei coordinamenti regionali per i trapianti e della rete che sovrintende la sicurezza e il controllo delle patologie trasmissibili tra donatore e ricevente.
E aumentano i donatori risultati idonei e offerti ai Centri trapianto: 1.381 rispetto al 1.318 nell’anno precedente. Crescono parallelamente anche i donatori effettivamente utilizzati (vale a dire quel donatore a cui è stato prelevato e utilizzato almeno un organo dopo le valutazioni finali di idoneità e sicurezza): 1.172 nel 2014 contro i 1.102 nel 2013, segnando un ulteriore record in Italia.
Opposizione al prelievo. Sul totale degli accertamenti di morte eseguiti nel 2014, solo nel 31% vi è stata opposizione al prelievo (29,6% nel 2013).
Donazioni di tessuti. Positivo anche il trend delle donazioni di tessuti in Italia: rispetto all’anno precedente, le donazioni aumentano del 7.6% facendo registrare 13.114 donazioni nel 2014. Tra i tessuti maggiormente prelevati a scopo di trapianto ci sono la cornea (7.678 donazioni nel 2014 contro le 7.149 nel 2013) e l’osso (3.636 donazioni nel 2014 contro le 3.325 dellp0anno precedente).
In costante crescita il numero dei nuovi donatori di cellule staminali emopoietiche iscritti al Registro Ibmdr: 16.914 contro i 14.704 nel 2013.
Un ulteriore dato incoraggiante sul fronte delle donazioni riguarda il totale dei donatori iscritti all’Ibmdr che, a oggi, sono stati tipizzati ad alta risoluzione: 46mila tipizzazioni Hla in alta risoluzione su 320mila.
Si consolida anche il servizio di registrazione della dichiarazione di volontà sulla donazione di organi e tessuti al momento del rilascio o rinnovo della carta d’identità: sono state 23 le Amministrazioni comunali che hanno attivato il servizio, inviando quotidianamente i dati sulle espressioni di volontà rese dai cittadini al Sistema Informativo Trapianti (Sit). Tra i Comuni che nel 2014 hanno avviato la procedura ci sono Roma (I Municipio) e Bologna, seguite da altre 21 Amministrazioni. Crescono progressivamente le dichiarazioni di volontà custodite nel Sit e disponibili ai medici del coordinamento trapianti in caso di necessità: oltre 28.500 le manifestazioni registrate, di cui il 94% circa sono consensi alla donazione.
 

Aggiornata il 20 febbraio 2015