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Covid, Brusaferro in collegamento a Pordenone lancia l’appello: «La partita contro il virus è ancora in corso e il novantesimo minuto è piuttosto lontano»

MESSAGGERO VENETO

20 novembre 2021

«La vaccinazione dà qualcosa alla comunità, la salute di ognuno di noi si costruisce vivendo in comunità». Con toni pacati, come è nel suo stile, il presidente dell’Istituto superiore di sanità (Iss), Silvio Brusaferro, intervenuto a distanza assieme a Massimo Cirri, autore e conduttore di Caterpillar Rai Radio2, alla tavola rotonda sulla pandemia moderata dalla giornalista Michela Nicolussi nell’ambito di R-evolution festival, ha lanciato un vero e proprio appello alla vaccinazione. «La partita contro il virus Sars-CoV2 è ancora in corso, e il 90° è piuttosto lontano. Stiamo giocando minuto per minuto affinando le strategie per vincere. Ma serve l’impegno di tutti, la parola chiave è solidarismo» ha avvertito il presidente dell’Iss e portavoce del Comitato tecnico scientifico che tutti i venerdì aggiorna gli italiani sull’andamento della pandemia.
Partendo dagli antichi ospedali per arrivare al concetto di sanità di comunità, Brusaferro si è soffermato sull’importanza della prevenzione e sulla capacità del sistema sanitario nazionale e regionale di dare sollievo alle persone più fragili. Fondando il suo ragionamento sulla storia della nostra e della sua terra, Brusaferro ha invitato a cogliere il significato profondo delle esperienze che la pandemia vissuta come un film, «a doppia velocità», ci consente di fare aiutando la comunità. In questo momento il modo migliore di tendere la mano alla comunità è ricevere il vaccino anti Covid, da qui l’invito a prenotare la terza dose. «Alle persone più fragili – ha aggiunto il professore – abbiamo lanciato la raccomandazione di fare il richiamo a settembre perché è molto importante che si immunizzino». Brusaferro ha precisato che il vaccino se da un lato «protegge in modo significativo riducendo decessi e ricoveri ospedalieri», dall’altro «richiede un monitoraggio costante per verificare il calo della copertura. Impossibile stabilire quante dosi saranno necessarie per uscire dalla pandemia: «Mentre andiamo avanti misuriamo l’efficacia del vaccino. Oggi – ha ribadito – non potremo guardare la curva se non avessimo questo tipo di strumento». Senza la disponibilità dei vaccini «ci troveremo – queste le parole di Brusaferro – in una situazione drammatica con la variante Delta che, rispetto al virus in circolazione lo scorso anno, si diffonde più rapidamente». Positivo pure il giudizio sulla pillola anti Covid: «Se assunta precocemente entro i primi cinque giorni della malattia e per cinque giorni, riduce la probabilità che il virus possa circolare significativamente da richiedere ricovero o interventi sanitari significativi». Analogo il giudizio sul vaccino pediatrico seguito dall’invito alle mamme a sciogliere i dubbi con i pediatri. E nell’analizzare l’andamento del contagio in regione dove si registrano 290 casi per 100 mila abitanti quando a livello nazionale lo stesso parametro si ferma a 98 casi per 100 mila abitanti, Brusaferro ha richiamato l’attenzione sull’importanza del lavaggio delle mani, del distanziamento e dell’uso della mascherina, invitando tutti a continuare a osservare le misure anti contagio.

Aggiornata il 22 novembre 2021