Federsanità ANCI FVG
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Basta con la parola "male incurabile", più dialolo tra giornalisti,medici e associazioni, Nella "Settimana del dono" avviato all'Ospedale di Udine il percorso regionale dedicato al dott. Luigi Conte.

REDAZIONE

15 maggio 2017

Meno sensazionalismo, più sensibilità, emozione, empatia e approfondimento scientifico. Sono queste alcune delle indicazioni emerse dall'incontro formativo per giornalisti e professionisti sanitari "Le parole appropriate per la salute. Per una corretta informazione in medicina", organizzato in occasione della "Settimana del dono" da Centro Regionale Trapianti, Federsanità Anci FVG e Ordine dei giornalisti, in collaborazione con l'Azienda sanitaria universitaria integrata di Udine e con il patrocinio dell'Ordine dei medici chirurghi e odontoiatri e Collegio Ipasvi della provincia di Udine.
 
Una corretta ed efficace comunicazione sui temi della salute si costruisce, principalmente, tramite il dialogo e la collaborazione tra professionisti dell'informazione e della sanità e si fonda sui valori morali e sul rispetto della dignità umana e dei codici deontologici. Una collaborazione tra Ordini professionali avviata, peraltro, anni fa, dal dottor Luigi Conte, già presidente Ordine dei Medici della Provincia di Udine, recentemente scomparso, a cui sono stati dedicati il convegno, alcuni interventi e un caldo applauso.
 
In apertura dei lavori sono intervenuti: Simona Liguori, assessore alla Salute ed Equità del Comune di Udine, Mauro Delendi, Direttore Generale di ASUIUD, Giuseppe Napoli, presidente di Federsanità ANCI FVG e i presidenti dell'Oridine dei Meidici e infermieri della provincia di Udine, rispettivamente Maurizio Rocco e Claudia Iogna Prat.
 
E' toccato poi a Cristiano Degano, presidente dell'Ordine dei giornalisti FVG introdurre il convegno partendo dai casi di cronaca di grande attualità ("querelle vaccinazioni", neonato abbandonato a Trieste, caso Stamina, etc.) per evidenziare la particolare attenzione che i mezzi di informazione dedicano ai temi della salute, che meritano pertanto adeguata "verifica delle fonti", anche a livello scientifico per non dare "speranze infondate"."Le parole sono come frecce - ha dichiarato Degano - ancor più oggi ai tempi dei social e della comunicazioe online. Quindi, i riferimenti al "Testo Unico dei doveri dei giornalisti" (gennaio 2016), art.6. "Doveri nei confronti dei soggetti deboli".E poi un forte appello "Basta con le parole "cancro" e "male incurabile" è venuto dal presidente dlla Lilt di Udine, Giorgio Arpino che ha ricordato i recenti dati positivi sulla gurigione e sopravvivenza delle persone malate di tumore.
 
Da parte sua Roberto Peressutti, direttore del CRT FVG, ha evidenziato che la sensibilità per i temi sanitari e scientifici da parte dei giornalisti del FVG è notevolmente cresciuta negli ultimi anni. Quindi, ha richiamato il progetto "Un dono in Comune" per la promozione della cultura delle donazioni anche presso gli Uffici anagrafe dei Comuni del FVG. Il progetto avviato nel 2008 insieme a Federsanità ANCI FVG, è stato tra i primi in Italia e, a seguito, dell'attivazione della "Carta d'identità elettronica" (2016) sta trovandio nuovo slancio. "La dichiarazione della volontà a donare è una grande opportunità - ha dichiarato, insieme agli psicologi Francesca Fiorillo e Fabio Barban- oltre che per il ricevente ( intervento salva - vita) per gli stessi familiari del donatore che - è dimostrato - con il tempo riescono, grazie a questa scelta, ad elaborare meglio il lutto".
 
Per l'assessore regionale alla Salute, Maria Sandra Telesca : "Quanto sta avvenendo per i vaccini è la dimostrazione dell'importanza della corretta informazione in ambito sanitario. Oggi è fondamentale far capire alle persone che la scienza è ben altra cosa rispetto alle bufale". Telesca ha, poi, rimarcato "abbiamo l'obbligo di spiegare la scienza con le parole più corrette o rischiamo di farle perdere il predominio acquisito rispetto alle credenze, che fino a vent'anni fa era scontato".
Relativamente ai trapianti Telesca ha precisato che "se il Friuli Venezia Giulia è al primo posto per donazioni è merito, oltre che di una cultura radicata, anche di chi opera nella sanità, perché riesce a trasmettere messaggi importanti in modo corretto e con la dovuta sensibilità".
 
Molto efficaci i contributi di tutti i relatori Leopoldo Coen, professore di Diritto amministrativo Università di Udine
Amato De Monte, direttore Dipartimento Anestesia e Rianimazione ASUI UD Francesca Fiorillo e Fabio Barban, Psicologi ASUI UD, Franco Fabbro, professore di Neuropsichiatria infantile, Clinica Pediatrica ASUI UD, dei rappresentanti delle associazioni, Giorgio Arpino, presidente LILT provinciale Udine, Nevio Toneatto, presidente Associazione Nazionale Cardiotrapiantati e Andrea Plazzotta,segretario eegionale CittadinanzaAttiva FVG
 
Quindi l'intervento di Pierpaolo Dobrilla, direttore Agenzia Regione Cronache FVG, su comunicazione e Riforma del sistema sanitario regionale.
 
Infine, il presidente di Federsanità ANCI FVG, ha informato che, in considerazione dell'importanza e delicatezza del tema che coinvolge diverse professioni e merita un approccio multidisciplinare e permanente, Federsanità ANCI FVG insieme agli altri partner, proseguirà e svilupperà ulteriormente questo importante percorso.
 
La prossima tappa sarà lunedì 19 giugno (inizio 9.30) presso l' Ospedale Cattinara a Trieste, in autunno anche a Pordenone e Gorizia.
 
Gli atti del convegno di Udine saranno pubblicati sul sito di Federsanità ANCI FVG nella sezione dedicata.

Aggiornata il 15 maggio 2017

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