Federsanità ANCI FVG
Federsanità ANCI FVG
Chiudi

Notizie

Assistenza: regolamento per riparto fondo sociale regionale

13 settembre 2005

Proposto dall’ assessore alla Salute e alla Protezione sociale, Ezio Beltrame, la Giunta regionale ha approvato il Regolamento per la ripartizione per l’ anno 2005 del Fondo sociale regionale.

 

Soggetti destinatari della ripartizione del Fondo - previsto dalla legge finanziaria regionale del 1999 - sono i Comuni singoli e gli Enti Gestori del servizio sociale dei Comuni definiti dalle ’ Norme in materia di programmazione, contabilità e controllo del Servizio sanitario regionale e disposizioni urgenti per l’ integrazione socio-sanitaria’.

 

Circa i criteri di riparto, il regolamento prevede che in via prioritaria venga riservata una quota del 2 p. c. della disponibilità di capitolo per l’ anno 2005 per sostenere l’ attuazione di idonee azioni per evitare l’ esclusione sociale e l’ insorgere di condizioni di nuove povertà nell’ ambito della comunità regionale. A tal fine gli interventi devono essere finalizzati all’ attivazione delle risorse individuali e a sostenere l’ inserimento o il reinserimento lavorativo, scolastico, occupazionale e sociale del beneficiario. Devono inoltre perseguire una definitiva soluzione del problema anche attraverso l’ erogazione di contributi economici a integrazione del reddito, al fine di favorire l’ inclusione sociale o superare situazioni di disagio economico.

 

Quindi, per assicurare il mantenimento dei servizi esistenti, la ripartizione delle risorse a favore dei Comuni per i costi dei servizi stessi, degli interventi e delle prestazioni di loro competenza, avviene assegnando ad ogni destinatario lo stesso importo dell’ anno 2004 maggiorato del 2 p. c. La residua disponibilità del fondo è destinata a interventi essenziali i cui costi sono da considerarsi aggiuntivi rispetto a quelli sostenuti dalla generalità dei Comuni a fronte della summenzionata ripartizione parametrica. Rientrano in questo parametro gli interventi a favore di minori stranieri non accompagnati; la gestione diretta, mista o in convenzione di asili-nido; quella di strutture residenziali per anziani precedentemente gestite dall’ ONPI e dall’ ENLRP e già sostenute da contributi regionali; le prestazioni a favore di soggetti mutilati e invalidi del lavoro e audiolesi. Le domande essere presentate entro 30 giorni dall’ entrata in vigore del Regolamento, che avverrà con la sua pubblicazione nel BUR.

 

ARC/NNa

 

Aggiornata il 16 maggio 2013