Federsanità ANCI FVG
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A Martignacco "Salute in casa e non solo: un ponte tra generazioni", un’occasione per nuove sinergie tra istituzioni e associazioni per migliorare la qualità della vita a tutte le età.

Redazione

8 ottobre 2015

 

"Salute in casa e non solo: un ponte tra generazioni", promozione della salute fisica e mentale e prevenzione incidenti domestici sono questi i temi al centro dell'incontro pubblico che si è tenuto a Villa Ermacora, Martignacco, per iniziativa del Comune, di Federsanità ANCI FVG, dell’AAS n.4 Friuli centrale e dell’Ambito distrettuale udinese.Si è trattato di una tappa importante per lo sviluppo del percorso informativo avviato con il protocollo "Per l’invecchiamento attivo e le sinergie tra generazioni”(5 agosto 2013), siglato dalla Regione con Federsanità  ANCI FVG, ANCI FVG e AUSER FVG. Successivamente ampliato anche ad ANTEAS FVG e Consulta regionale delle Associazioni dei disabili e realizzato in collaborazione con il CRIBA -Centro Regionale di Informazione sulle Barriere Architettoniche FVG e con il patrocinio di ADA UIL FVG.

Sulle “buone pratiche” di coordinamento per la salute in casa e per la prevenzione degli incidenti domestici, a partire dalle sinergie sul territorio,tra istituzioni, associazioni, esperti e singoli cittadini, sono intervenuti i presidenti di Federsanità ANCI FVG, Giuseppe Napoli e AUSER FVG, Gianfranco Pizzolitto e il vicepresidente di ANTEAS FVG, Giulio Greatti, (presenti  anche i rappresentanti di ADA UIL di Udine e Federanziani FVG). Da parte sua l'assessore alle politiche sociali di Martignacco, Catia Pagnutti, ha richiamato le iniziative del Comune per la promozione della salute e per l’”invecchiamento attivo”. Quindi, per AAS n.4 Friuli centrale hanno relazionato il direttore del dipartimento prevenzione, Giorgio Brianti e Annamaria Vacri (“Le risorse della terza età: un ponte tra generazioni”), per il CRIBA FVG, Michele Franz (“Casa sicura? Ostacoli, imprevisti e pericoli da evitare”) e Anna Scalise, neurologa dell’Ospedale di Udine, che ha presentato l’interessante  progetto “Dina Scalise: lo scambio intergenerazionale dell'educazione alla vita".

Sul “patrimonio  anziani”, più o meno in salute, sempre da valorizzare a tutto vantaggio delle comunità, interessanti contributi sono venuti da  Roberto Orlich, responsabile Ambito distrettuale 4.5 dell’udinese che ha sintetizzato il “Piano di Ambito per la domiciliarità innovativa" e dal neo direttore del distretto udinese,  Luigi Canciani, che ha concluso l’incontro con l’efficace immagine, monito anche per il nostro futuro, di un noto quadro di Raffaello Sanzio, nei Musei Vaticani, “Incendio di Borgo”, in cui Enea porta sulle spalle il vecchio padre, Anchise e tiene per mano il figlio Isacco.      

 

Aggiornata il 9 ottobre 2015

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